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IL BOSONE DI HIGGS SCOPERTO GIA' 30 ANNI FA!

 

L A   "M A T E F I S I C A"

TROVATA UNA FALLA NELLA SIMMETRIA NUMERICO-GEOMETRICA
DELL'UNIVERSO CHE GENERA LA MATERIA

AUTORE VASILE DROJ

     Al termine della profezia Maya riguardante il 21.12.2012, l’Umanità si trova a un bivio inequivocabile: abisso o paradiso. Che saranno cambiamenti epocali è indubbio, sorprende però la coincidenza cronologica perché proprio per questo anno 2012, gli scienziati del laboratorio LHC di Ginevra danno per scontato la scoperta della particella di Dio, il bosone di Higgs che da massa alla materia dell’Universo. Soltanto problema di tempo, pochi mesi, e il mondo cambierà per sempre.

Bosone di Higgs   Questo articolo è scritto con più intenti tra cui quello di dimostrare che la fenomenologia della creazione, riattivazione e annichilazione della massa era conosciuta già in tempi remotissimi e che ci sono tracce materiali indiscutibili come le enormi piramidi. Poi semanticamente alcune lingue arcaiche come il sanscrito, il greco e il latino detengono al loro profondo uno “speciale software” che rivela le formule segrete della trasmutazione della materia in energia, dell’energia in materia nonché dell’informazione nelle altre due. Le straordinarie formule non sono soltanto per uso domestico ossia di evoluzione personale o applicabile alla Natura ma universali, estendibili ai fondamenti stessi della Materia, dello Spazio e del Tempo. Le parole (le lettere), sono dei veri bit d’informazione universale che accanto alle cifre (numeri) e geometrie, codificano il tessuto struttural funzionale dell’Universo. “Il libro della Natura è scritto in chiave matematica” (Galilei Galilei).

   Prima di tutto voglio dimostrare una cosa del tutto sensazionale che mi mette in imbarazzo ma sono obbligato a farlo. Il bosone di Higgs la così detta particella di Dio in quanto principio generatore di massa l’ho scoperta personalmente quasi trenta anni fa molto prima del 2012, dietro nel tempo nell’anno 1984. All’epoca individuai anche il suo preciso valoredi appoggio 123,5 GeV e il suo socio, il valore netto 125 GeV, che appena oggi nel 2012 gli scienziati del Lhc di Ginevra cominciano a ravvicinarlo. E ovvio che i miei risultati non derivavano dagli acceleratori di particelle ma dalle esplorazioni e estrapolazioni incrociati di dati diversi provenienti di antichi saperi specialmente cosmogonici, abbinati a codici linguistici dimenticati: simboli, geometrie sintetiche e prima di tutto valori numerici depositati segretamente in antichi monumenti. Tutto questo enorme travaglio fu poi confrontato con le costanti fisiche universali per vedere se coincidevano con le costanti numeriche universali. Un lavoro impressionante seguito sul percorso di decine di anni ma che incredibilmente lo intuì e risolsi in linee essenziali già dal primo giorno di ricerca. Come mai? Semplice! M’imbattei proprio nei valori giusti.

   Pubblicai i risultati in varie riviste, conferenze nazionali e internazionali addirittura brevettai i risultati in “maniera indiretta” ma l’ecco scarso per almeno tre motivi. La concreta scoperta era diluita con altre scoperte in un contenitore più vasto chiamato “sistema di quantificazione universale” o dell’Universo”. Poi all’epoca ero troppo giovane, non accademico, ma specialmente non comunista in un paese esclusivamente comunista (la Romania di Ceausescu). E in fine i tempi non erano maturi neanche immaginabili a simile tematiche che frizzavano la metafisica.

     COSMOGONIA SUPREMA

Bosone di Higgs   Antiche leggende e miti di quasi tutti i popoli narrano la creazione del mondo. Una conoscenza straordinaria accumulata nel tempo oggi spazzata via da un gioco moderno di artifici della colossale esplosione chiamata Big Bang. Errore buttar via l'esperienza di migliaia di anni basandoci soltanto sulla potenza dei mezzi tecnologici. E poi non è giusto che le scoperte arrivano quasi esclusivamente dai nostri strumenti e non dal nostro Intelletto. Nella polveriera terrestre coabitarono lingue come il sanscrito e il greco - latino detenenti misteriosi “software sapienziali” depositari di conoscenze impressionanti. Nelle loro parole fu codificata tutta la struttura e la funzione dell’Universo. Decifriamo di seguito la parola “Cosmogonia” e poi “Massa” e “Gravità”.

   COSMOGONIA parola di origine greca (kosmos) è composta di COSMOS e GONIA. COSMOS si scompone in COS+MOS dove COS = cosa o casa, MOS = generare, generato. Perciò Cos-mos è sinonimo di “cosa generata” o “casa generata”. COS allude al CAOS dal quale tutto fu generato ma anche alla CAUSA. In altra combinazione COSMOS decodifica il lato energetico: C-OSMOS o CO-OSMOS (ossia con osmosi) dove OSMOS = OSMOSI. L’Osmosi è quel processo essenziale che permette la comunicazione e la sopravivenza. Senza l’osmosi le cellule muoiono e l’organismo si disintegra. Perciò un Cosmo è la zona dello spazio dove prevale il fenomeno “OSM” dell’Osmosi.

   Di tutto quello sopra detto non c’è dubbio come deriva anche dalla logica sistemica dei fenomeni affiliati “OSM”. Il più grande e clamoroso OSM è ORGASM, l’orgasmo il momento fulmineo che porta alla generazione e alla pressa di massa. Perciò il fallo fu scelto da tanti popoli come simbolo generatore di esistenza. In questo caso l’esplosione del Big Bang che portò alla nascita del Cosmo è ben ispirata. Molte altre parole che finiscono nel suffisso “SM” esprimono lo stato “orgasmico” come: sisma, cataclisma, prisma (che spacca la luce), persino carisma o marasma (dove Mara è il dio indù della morte che inibì la vita sma), etc.
In quanto GONIA il secondo termine composto della parola COSMO-GONIA esprime nello stesso spirito sopra espresso la GENESI che deriva dalle GONADI vedi ORGAN. Gli Organi sono quelli che organizzano. Ma GONIA come misura specialmente di angoli vedi goniometria è per eccellenza GENESI, nient’altro che GNOSI (conoscenza). Se così, allora MATERIA, ENERGIA, SPAZIO, TEMPO e INFORMAZIONE (Gnosi) è una e la stessa cosa. Non solo ma come la GNOSI è GENESI, essa per forza genera la Materia, l’Energia, lo Spazio e il Tempo.

Ecco le prove:
MATERIA = Matrice, Mater, Metro, Motore (motrice), matematizzabile
ENERGIA = En erg, organizza attraverso gli organi
SPATIO    = Espansione in coordinate ”T”, SPAT letto al contrario è TAPS ossia TOPOS (topologia)
TEMPO  = Impulso in coordinate “T” (croce) da dove Kronos (tempo craniale) e da Tempo anche tempia
GNOSI    = Conoscenza GN = CN, GNOS letto al contrario è SONG ossia SEGNO (insegnare) ignis = fuoco

Bosone di Higgs   La “scaletta” dimostra la presenza in Natura di un Sistema logico-matematico-semantico che codificherebbe i “fondamentali” fino ai loro ultimi mattoni. La MATERIA è una vera matrice, la madre matrix, è metrizzabile, matematizzabile e perciò rapresenta la base della scala dell’Evoluzione. Soltanto grazie alla coerenza e alla metrizzazione matematica della materia fu possibile costruire il terribile Laboratorio di particelle di Ginevra. In quanto l’ENERGIA, è lei quella che crea, organizza e muove gli eventi. Lo SPAZIO è espansione e se l’uomo ha dei risultati e soltanto conoscendo la sua topologia inerente. Il TEMPO più che una linearità di percorso è un Impulso, che nella giusta collocazione di un’asse di coordinate “T”- T-impuls, dà buoni risultati. Il Tempo è il più personale di tutti gli altri elementi fondamentali perché insidiato a livello cerebrale Kronos = cranio, cervello, Tempo = tempia. In fine la GNOSI come informazione o conoscenza generatrice è l’origine del Tutto… La forza della GNOSI ß> SEGNO sta nei Segni e il loro Sistema. Non è possibile insegnare senza segni, in primis il GRANDE SEGNO di cui Padrone assoluto é il SIGNORE(Sign Or = Originatore dei segni). Ma questa è roba di un’altra parrocchia.

   Con questi elementi straordinari si può andare ancor più profondo nella decodificazione cosmogonica e cosmologica per rivelare come il Cosmo prende massa e nasce la gravità. La particela di Dio, il bosone di Higgs, si annida nell’orto(Ortho) semantico-geometrico-numerico di tali concetti “cibernetici”. Proprio grazie a questa base sono riuscito individuarlo e misurarlo già a partire dalla codifica segreta presente nella parola Cosmos. Vedi Massa e Seme:

   MASSA. La parola Cosmos lascia intravedere il suo mistero: COS-MOS = CASA-MASSA, cioè che il Cosmos è il luogo o la “casa dove si prende massa” oppure “là dove la massa trova casa”. La parola Massa è codificata attraverso la stessa radice “MSàMSR” che porta alla Misura: MASSA = MISSURA “MSR”. E’ impressionante costatare che tutte le qualità della Materia come: forma, colore, volume, etc. sono lusinghiere e illusorie mentre la massa non è ingannevole, essa rimane sempre la stessa - pura misura. Ecco perché i calcoli di meccanica celeste basati sulla massa sono così precisi e definitivi. D’altronde tutto ciò è scritto nella stessa parola MASSA che letta al contrario diventa SOMMA. MASSA <à (A)SAMMAàSOMMA. La Massa è la Somma dell’esistenza materiale quella che dà consistenza al Cosmos.

   SOMMA - SEME (Semina). L’Universo super intelligente, ossia il “Creatore”, ha sottilizzato le masse mettendo tutte le loro qualità ossia la loro SOMMA nel SEME. Da un minuscolo seme esce poi un gigantesco albero. Così anche le parole semplici addirittura le lettere stesse hanno un seme logico derivato da “semn” romeno segno, da dove la semantica, quella che ora applichiamo in questo testo, vedi semeiotica. Da un minuscolo seme uscì anche il nostro Cosmo attraverso l’esplosione del Big-Bang. Ma per realizzare un Orgasmo cosmico ci serve un organo su misura, un’organizzazione preesistente infinitamente superiore e questa enorme struttura si chiama UNIVERSO una cosa più grande, dove attraverso vari orgasmi nascono nuovi mondi più piccoli chiamati cosmi (la lettera G e della stessa famiglia della C). Secondo i calcoli matematici che ho realizzato in basse al Principio Sintetico delle constanti universali (lux) esisterebbero 25 cosmi ospitati nell’Universo unico nel quale siamo immersi (vedi www.universology.com).

   Tutto questo straordinario processo di Creazione è iscritto ed é perfettamente ripetibile negli esseri viventi che rappresentano la quintessenza del Cosmo. Per spiegare questa impressionante cosmogonia anzi “universogonia” della Creazione, la relazione Uomo – Bosone di HiggsDonna è edificante. I due hanno degli Organi che Organizzano le energie attrattive che poi viceversa organizzano e mobilitano gli organi(sessuali). Dalla Psiche “PS” le energie tendono a caricarsi e scaricarsi: Pssssss…. L’energia caricante e Pneuma che essendo pneumatica gonfia il pene come uno strumento pneumatico. Per realizzare l’Orgasmo, il pene pneumatico prende MASSA trasmettendo il SEME - la SOMMA - di tutte le qualità ereditarie. La Psiche con il suo libido realizza il TRANSFER (= trans fare) il PASSAGGIO (PS àSP) della Psiche in SPIRITO - via SPERMA. SPER-MA = Spirito in Materia. In questo sottobosco i bosoni di Higgs che danno massa alla materia, pullulano in abbondanza. La particella di Dio si merita in pieno questo appellativo poiché trasferisce lo Spirito nel neo nato. L’UOMO (ADAMO = Ad UOMO) secondo il codice linguistico ancestral universale è OMNES cioè Tutto, SPIRITO, giacché lo Spermatozoide contiene tutti i caratteri ereditari. Invece la DONNA (EVA = OVULO) rappresenta il DONO (la Vita), a volte anche il DANNO vedi la caccia dall’EDEN a causa di quella MELA (il MALE).

   Il discorso è affascinante comprovando l’indiscutibile presenza nella lingua latina e greca di un “codice linguistico ancestral universale” che apre le porte a unna Conoscenza impressionante che ci permette di scoprire e riuscir operare nei meandri più profondi della realtà e della Verità. Continuando il paragone tra il miracolo della Vita e la Cosmogonia, via – semantica, troveremo il "seguito, e in seguito" i processi misteriosi della creazione della Massa e della Gravità. Dopo la copulazione (Co-pula-zione = CON PFALUS o copulazione) la Donna resta incinta diventando gravida. Ebbene in questi due termini: Incinta e Gravide sta il secondo segreto della presa di MASSA. La parola INCINTO sinonimo indiretto di RECINTO cioè misurabile in quanto spazio delimitato, vedi anche la CINTURA, esprime la misura: il cosi detto quantum, IN CUANTO o QUANTO? Tutte le parole in base “CNT” indicano la Quantificazione: Conto, contare, contatore, cantare(note musicali, rapporti), etc.

   La grande domanda ora è se questa Quantificazione ha una base? E se l’ha allora Quale? La base è niente meno che il “sistema decimale” poiché QUANTO = CENTO. Perciò quantificazione è sinonimo di “centificazione” (100 = 10 x 10). Questa è la scoperta di tutte le scoperte: La Natura, l’Universo si quantificherebbero in base 10 (vedi anche le 10 cifre: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 0. Su questa scala l’Universo opererebbe e prenderebbe massa. La formula di come il Cosmo prende massa é deducibile dal paragone linguisticamente codificato del fatto come la Donna incinta prende massa. Dallo stato di Verginità a quello di Gravidanza. Qui sta il segreto, poiché la radice VERG nel VERG-INE letta al contrario è GREV ossia GRAVE, romeno greu, pesante cioè GRAVITAZIONE.

   Tra VERG e GRAV giace il segreto della presa di Massa del Cosmos, ma specialmente la sua MISURA. Nei tempi antichi la VERGA era strumento di misura ed era piena di graduazioni che esprimevano multipli e sotto multipli. Nel sistema decimale il passaggio a destra o a sinistra è realizzato dalla VIRGOLA e là dove essa si ferma, dà la MASSA DEFINITIVA cessando di essere VERGINE delimitando così una quantità estremamente precisa. Il luogo sulla VERGA dove è “gravata” la VIRGOLA diventa la misura definitiva della Massa gravitazionale del rispettivo corpo nascente. Il luogo della GREVAZIONE e la GRAVITAZIONE. Ecco il paragone della VERGINE VIRGO (lat.) VIRGOLA. Finché è giovane, qualunque Vergine è come una Virgola senza peso, volando a destra e a sinistra sulle scale potendo sposare chi vuole, ma una volta scegliendo un uomo (marito) la “vergine virgola” si ferma in un punto precisa della scala: prende massa, diventa incinta gravida, s’installa in una casa, ha dei bambini, responsabilità, in una parola diventa più GRAVE.
Gli esempi sono un può osé però suggestivi e molto efficienti. Chi poi si aspettasse che il più grande mistero quella della Gravitazione con la presa di Massa che sta all’Origine del Cosmo fosse una Virgola? Bosone di Higgs, la particella di Dio una Virgola? Virgola sì ma senza di essa il mondo non esisterebbe.

IL SITEMA DI QUANTIFICAZIONE DELL’UNIVERSO
LA VIRGOLA NUMERICA DELLA GRAVITAZIONE

     Accanto alla quantificazione linguistica esiste anche una numerica, matematica. C’è da domandarsi se l’Universo con i suoi cosmi per un buon funzionamento non ha scelto per caso la semplicità massima come la ripetizione ordinata e continua nel seno a un “Unico Sistema” come l’olografia o i frattali che ripetono all’infinito il loro sviluppo sempre su un’altra scala. Questo principio sublime sarebbe un “sistema numerico” in scala unica o versione unica vedi UNI-VERSO = UNA VERSIONE dove accanto alla stabilità indiscussa dei numeri, la variabilità sarebbe addebita ad una Virgola che in funzione al luogo dove si ferma sulla Scala, crea dei mondi numerici dandole coerenza logica. Una volta originata la graduazione di massa sulla scala, nasce il Cosmo con tutti i suoi attributi fisici.

   Accanto all’eterna stabilità sistemica dei numeri e all’eterna variabilità della Virgola scalare c’è il terzo elemento: la natura dei numeri e la specificità delle loro combinazioni i cosi detti numeri divini o magici in quanto costanti numeriche universali detentrici di funzioni del tutto speciale. Fu qui l’errore della scienza, a non dare attenzione alla natura dei numeri e a non capire che nella sua infinita evoluzione l’Universo perfezionò tutti i suoi componenti inclusi quei numerici, anzi furono loro i primi dai quali la realtà prese forma. Per la modernità fu l’errore madornale. Perciò cambiamo pagina ed enunciamo il “sistema di quantificazione universale” o dell’Universo.

   L’UNI-VERSO è uno Sferone esteso su un raggio pari a 10 seguito da 164 decimali grandezza derivata dalle 25 potenze esponenziali della velocità della luce, a ognuna collocato un cosmo. Più basso e peggiore del nostro mondo targato c = 299.792.458 m/s. c’è soltanto un altro detto “Inferno” situato sotto la soglia dei - 273,15° C. Il nostro Cosmo racchiuso nei ferrei limiti della velocità della luce è materiale e perciò metrizzabile e di conseguenza matematizzabile. E fondato sul sottobosco de corpuscoli atomici e subatomici che hanno precise quantificazioni: masse atomiche, raggi atomici, frequenze, etc. Questa prima quantificazione precisa genera poi la seconda più blanda e variabile quella delle forme, dei volumi, delle densità, delle temperature etc. Tutto controllato da costanti fisiche universali. Fin qui già conosciuto, però s’ignora la presenza di un’”unicità operativa” che rende l’Universo più efficiente, ossia un “sistema di quantificazione” meglio se unico, dove le costanti universali non sono dei cavali pazzi isolati o delle belle addormentate nei boschi ma appartengono ad'uno “scenario coerente” controllato dalle Supercostanti. A loro volta le Supercostanti sarebbero controllate da tre Operatori Sistemici che guidano i Superoperatori numerici.

   Tutto parte da un concetto universale che vede l’esistenza di un “sistema numerico perfetto” che funziona sia all’livello astratto, sia virtuale, sia semi-reale(nell’etere) dove può essere provato senza difficoltà. Quando però esso è immerso nel mondo fisico reale “sembra alterato” dalla materia per le infinite interazioni di campi, cumuli precedenti, decadimenti, materia oscura, e molte altre interferenze.  Alterando i dati la precisione dei valori numerici si perde. Sulla Terra una fiamma è distorta dalla gravitazione, movimenti d’aria, temperatura, etc. mentre nello spazio cosmico diventa sferica. Sulla stessa Terra una scarica elettrica è enormemente distorta come la diramazione dei fulmini nelle tempeste mentre nello spazio è geometrizzata come una rosa.

   Per gli antichi l’universalità numerica era gemellata all’universalità geometrica. Dal loro connubio derivavano i rapporti e le proporzioni, in una parola l’Armonia. Vedi la “musica delle sfere“. Alle due “regine” dedicarono colossali e geometrizzanti monumenti in cui racchiusero geometrie e i numeri divini che non furono mai trovati se no da chi queste righe scrive. Fu così che il bosone di Higgs, la particela di Dio fu scoperta nel lontano 1984.

LA PARTICELA DI DIO – IL BOSONE DI HIGGS
FALLA NELLA SUPERSIMMETRIA

   Mentre lavoravo al completamento del sistema di quantificazione dell’Universo me ne accorsi dell’esistenza di una falla nel Sistema più perfetto che l’Universo abbia mai creato. Tutti i rapporti numerici specialmente quelli detti geometrici (perché le loro cifre decimali si ripetevano, come 1/3=333333333..) erano perfetti mentre uno solo no, anzi quello più importante su quale gli antichi misero le loro basi cioè il rapporto 1/9 ossia 10/9 = 1,111111111111111111111111111… Questo valore è importante non soltanto perché esprime il rapporto tra la prima cifra “1” e l’ultima “9” ma  prima di tutto perche è basato sull’Unità 1 (UNO) che si ripete all’infinito come il minimo bit di misura numerica possibile realizzando la scala decimale. Ebbene la più perfetta numerazione che ci sia, già al primo passo scricchiola. Ecco che succede:

1,111111111111111111..x 1,111111111111111111.. = 1,23456790-123456790-123456790-123456790..

   Il prodotto ottenuto é come una scala dove le cifre in crescita sono i gradini: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7,__ 9, 0, che  poi si ripetono all’infinito. Però, miracolo, sulla scala manca un gradino, l’ottavo (8) che non c’è. Dopo il 7 segue il 9. Come mai questo errore madornale, una falla nel più profondo della perfezione anzi proprio nel primo rapporto sulle cui spalle siedono tutti gli altri?

   Se invece volessimo una crescita scalare perfetta dovremo scrivere il risultato geometrico completo aggiungendo l’ottava posizione mancante: 1,234567890-1234567890-1234567890.. e poi ottenere attraverso la radice un risultato perfetto con tutti gli "1" allineati all’infinito. In vece no il risultato è  1,1111111061111110993611110581861.. una vera tragedia, niente perfezione numerica e geometrica. Sia nel primo caso sia nel secondo e rapporti sono completamente alterati. Da dove questa falla che genera la “turbolenza numerica e geometrica”? Ho appena accennato che la perfezione numerica genera perfezione geometrica e di conseguenza perfezione fisica materiale. Se la trasmutazione in realtà dei numeri astratti attraverso l’ENERGIA à ERG à ORGANIZZARE à ORGANO incontra imperfezioni le traduce in turbolenze energetiche che diventano poi fisiche (vedi anche lo stato di onda e di particella). Interessante anche la decodificazione della materia: FISIS > FUSIONE > FISSIONE > FASE.

   Ebbene in una simile turbolenza si sono imbattuti i fisici della Lhc di Ginevra. Loro sono partiti alla ricerca del bosone di Higgs scegliendo una fascia compressa tra 114 -130 GeV. E poi i risultati massimi gli hanno ottenuti attorno a 124 -125 GeV. Addirittura l’esperimento CMS lo dà sotto la soglia di 124. Cioè i valori dell’Operatore presente nel sistema di quantificazione universale: 123,4 da me ottenuti nel lontano 1984. Il risultato coretto è 123,457..GeV. C’é da chiedersi ora quale dei due risultati è quello coretto: 123,456790..GeV oppure 123,4567890.. GeV. O se no probabilmente proprio questa differenza genera la cascata turbolenta che fa nascere e individuare il bosone di Higgs. Quest’ attrito dentro la perfezione fa nascere il Mondo materiale.

   Siamo addentrati nel più profondo, che la mente umana abbia mai esplorato. Continuiamo l’Odissea. L’ottava posizione mancante nella scala crescente 1234567_90 é la cifra 8. Il rapporto 1/8 dà lo 0,125 (= 125) che è molto vicino a 123,45…Sarebbe per questo che a Ginevra c’è un picco attorno a 125GeV? Il rapporto appena ottenuto è molto importante essendo la chiave dell’equazione. Se moltiplichiamo il valore crescenti 1,234..con 8 si ottiene 9,87654320-987654320-987654320-987654320..Impressionante niente meno che il rovescio decrescente della scala crescente 123456790. Ecco la SIMETRIA. Però, attenzione la falla si continua anche qui ma questa volta non è la cifra 8 bensì 1.

   L’addizione del valore crescente a quel decrescente 1,23456790-123456790..+9,87654320-987654320..= 11,111111111111111111111111111111111.. Miracolo, appare di nuovo la Perfezione - la SUPERSIMETRIA. Se sulla scala crescente “virgolettata” che da massa si trova il valore 123,456..GeV. (il bosone di Higgs che dà MASSA), dalla’altre parte sulla scala decrescente si trova il valore 9.8….che è vicina alla GRAVITA’ g = 9,81…Incredibile, su questa fascia numerica si gioca la partita della Massa e della Gravitazione nell’Universo.

   Ora spiegherò perché questo margine d’indeterminazione apparente tra 125 GeV e “l’ideale” 123,456790 GeV. Il loro rapporto 125/123,456790..= 1,0125. Da non credere, il valore 125 riappare di nuovo. E’ ovvio che il sistema DECIMALE e la VIRGOLA sono la chiave della Massa e della Gravitazione. Il valore scalare 1,0125 e importante perché in relazione all’Unità 1. Ecco: 1/1,0125 = 0,987654320-987654320..Così anche la scala decrescente è in relazione al magico valore “..125”.

   Tra la simmetria numerico geometrica crescente 123456790.. e quella decrescente e 987654320.. si crea un tandem che controlla tutto il creato visibile e invisibile. Tradotti poi in calcoli reali, queste due scale valoriali presentano turbolenze alla radice iniziale dei rispettivi numeri: 123,456790 e 987654320. Ebbene proprio in queste zone nasce la Massa 123,4(125 GeV (bosone di Higgs) e la Gravità g = 9,81. Segue poi un altro tandem di valori ristrette tra 123,456 GeV e 125 GeV. derivato in seguito alla falla prodotta dalla mancata cifra 8 e il suo rapporto 1,25 che poi si ripeterà come 1,0125, ponte tra lo scalare trascendente crescente e il valore fisso 125.

17.06.2012

Vasile Droj
Ricercatore transdisciplinare del Centro Universologico di Roma

www.universology.com email vasidro@tiscali.it

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