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LA NUOVA DOTTRINA EUROPEA

EUROPA FASE 2

L'EUROPA CAMBIA VERSO

DALL'EURO(finanza) AL NEURO(conoscenza)

DALLA MONETA ALLA MENTE

AUTORE VASILE DROJ UNIVERSOLOGO

   Vendendo l’anima al diavolo, l’Europa ha scelto la materia dimenticando lo Spirito e sì é smarrita nella confusione, entrando nella crisi. Ma Dio sarebbe sul punto di perdonarla per il coraggio del suo grande Progetto Europeo, con la condizione che l’Europa trovi e applichi la sua Parola. Una sapienza straordinaria giace nella lingua (Parola), che fu alla base di tutte le religioni, correnti di pensiero e filosofie antiche oggi completamente dimenticate. Sepolto nella lingua giacerebbe uno “software semantico sistemico” impressionante che ingloberebbe tutta la teoria e la prassi umana capace di riscrivere la storia. Questo favoloso tesoro scoperto dall’Autore Vasile Droj sta ora alla disposizione dell’Umanità. Sarà l’Europa capace di applicare questo Software (Sophya) universale?

Ecco come fare!

   VADEMECUM PER L'HOMO EUROPEUS

(“Finito il tempo delle chiacchiere sterili,ora c’è la sostanza dalla quale plasmare l’Europa”).
(Vasile Droj)

   Un vademecum è un prontuario di facile consultazione di una determinata materia, etimologicamente vademecum  lat. vade mecum vuol dire “veni con me”, e ovvio, per farti vedere qualcosa. Quel vade diventa anche vede (vedere) come nel famoso “tre V”, veni, vidi, vinci, tradotto: sono venuto, ho visto e ho vinto. E’ ovvio che vince solo chi viene vedere e capire una situazione. Perciò il vademecum diventa “vedimecum” ossia “veni vedere con me” come stano cose e come farle, “Know how”.

Nuova dottrina europea   Infine ogni vademecum di per sé è un Metodo gr. meta hodos, (letteralmente  “grande Via”. La radice “met” della parola Metodo si appoggia su tre “Meta”: meta, metà e meta corrispondente ali attributi: grande, metà (giusto) e scopo(la meta). Questo vuol dire che il vero metodo è di per sé grande, giusto ed ha uno scopo. Siamo davanti ad’uno “software universale” con quale Europa potrà rinascere dalle ceneri ridefinendosi in nuovi termini. La Terminologia (scienza dei termini), disciplina della “Categorematica” (scienza delle categorie cognitive) parla chiaro; nei termini è racchiusa la formula segreta, la seguente: TERMINE - TERMINARE - TERMINUS. Questa equazione semantica vuol dire: avere termini o nozioni chiare, mettere un termine preciso per concludere un’ attività e in fine terminarla effettivamente è sinonimo di “arrivare al termine”, alla FINE, Punto! Solo così si capisce e si determina la realtà. Da quì nasce la DETERMINAZIONE e gli uomini de-terminati sono soltanto quelli che seguono questa equazione imparentata a quella del Successo: SUCCEDERE - SUCCESSIONE - SUCCESSO. Soltanto se le cose e gli eventi succedono nella loro successione giusta si arriva al successo. Le rispettive formule super segrete se applicate possono cambiare vita delle persone, delle società e delle nazioni. Se i dirigenti politici nazionali ed europei le avessero applicate, oggi l’Europa poteva essere diversa e non in crisi ma leader del mondo. Però meglio tardi che mai, ora imbocchiamo le maniche: ascoltiamo, impariamo e applichiamo la Superscienza Universale - Universologia.

   EUROPA, UN CONTINENTE SPECIALE    

   Sembra che l’Europa sia un continente molto diverso dagli altri e di straordinaria importanza. Già il suo nome è predestinato. Come mai tutti i continenti iniziano con la lettera “A”: Africa, Asia, America, Australia, Antartica, Antartide, persino il leggendario continente sommerso Atlantide e quello sotterraneo di Agartha ma solo Europa ha una iniziale diversa, la “E”? Il filo di Ariana parte da questo specifico europeo, l’Eu dell’Europa, e si può gridare subito come fece Archimede: “Eureka!”.... “ho scoperto!” L’Europa sarebbe il luogo delle grandi e buone scoperte, poiché quel “EU” nelle radici dell’Europa, in greco antico significa Bene. Il senso è chiaro; l’Europa è il continente, dove è apparso ed è stato rivelato il Bene, e la Verità. La stessa radice eur dell’Europa è memore degli antichi ari o ariani cultori del principio “archè”, luogo delle Origini, Europa (Euro-pa) significando “origine dei padri”.

   Il ceppo indoeuropeo, (più corretto dire euro indiano), fu l’originatore non tanto della maggiore civiltà planetaria quanto di una Superconoscenza generatrice di quasi tutte le forme di espressione razionali. La parola Eu-ropa è composta di eu = bene e ropa conducibile al sanscrito rupa, forma. In una parola, Europa = “buona forma”, o “forma buona”. Persino il greco morfos, forma, letto al contrario rafforza lo stesso significato latino: Morf ß> Form. L’Europa è il luogo primigenio dove furono generate le “forme universali” della Conoscenza, luogo della Genesi poiché GENESI = GNOSI = Conoscenza = SIGNUS, segno o insegnare. In Europa in tempi immemori fu generata una super scienza sintesi di tutte le forme di conoscenza, un Super Logos tramandabile capace di dare risposte a tutte le domande. Questa “panacea universale” è stata trovata dall’Autore di queste righe e con essa si può ricostruire l’Europa. Le tracce di questo Super Sapere sono state depositate nella lingua greca e latina e in parte in romeno aborigeno arcaico. Elementi utili a tale comprensione sono contenuti nel libro di Vasile Droj, intitolato; ”Utopia Universalis - Lo stato Ramano delle Origini”, Edizioni Universologia.

   L'UTOPIA CONCRETA
   LA SUPERSCIENZA DELLO STATO

Nuova dottrina europea   Nella lingua prebabelica delle ORIGINI detta lingua degli Dei improntata poi nel greco antico e latino, fu inserito uno “software semantico” per regolarizzare la vita delle organizzazioni tribali, statali e federali nonché tutti i loro ordinamenti. Le prime organizzazioni sociali furono le Tribù primitive e nella parola Tri- (tre buone) fu incisa la loro formula segreta: TRIBU’ = TRIBUNI - TRIBUNA - TRIBUNALE. I Tribuni erano i rappresentanti del popolo, gli eletti, la Tribuna era il luogo di manifestare, mentre il Tribunale era il luogo del giudizio. Ancor oggi le tre virtù tribali sopravvivono nella vita dello Stato moderno sotto la forma dei tre poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario.

   Dopo l’organizzazione tribale seguì quella statale per cui fu istituita l’Utopia - la scienza suprema dello Stato perfetto. Il nome Utopia fu codificato: U-TOPIA componendosi e scomponendosi in tre arti: TOPOS - TIPOS – TAPE, (TOP-TIP-TAP) dove TOPOS è topologia, TIPOS è tipologia, e TAPE è la tappe, la tempistica. I tre corrispondono ai tre attributi universali di luogo-spazio, tipologia e tempo. In altre parole: DOVE? COME? QUANDO? Perciò Utopia è la cosa più concreta che ci sia. Con essa si può costruire e ricostruire qualunque cosa incluso uno Stato o Comunità di Stati come l’Europa.

   Lo STATO è la forma evoluta della Tribù, sviluppando nuove forme che i conferiscono stabilità anche per migliaia di anni come l’Egitto faraonico, l’Impero Romano, cinese, indiano etc. Il segreto? Regole ferree! La parola “stato” viene dalla parola “stabilità” e anch’esso come la Tribù è fondata triadicamente: STATO = STATUTO - STABILIMENTO - IN-STITUIRE. Lo STATUTO, esprime la Costituzione = “Con Statuto”. Lo Statuto e la co-stituzione permettono di costatare lo stato delle cose e correggerle quando emergono deviazioni come il non rispetto della legge. Lo STABILIMENTO (Establishment) e l’insieme di Istituzioni (= in-stato) è l’Istituto statale. Istituzioni ministeri, dicasteri, istituti vari cultura ricerca, persino la Chiesa. INSTITUIRE esprime l’attività svolta all’interno di uno Stato come l’attività parlamentare, ministeriale, politica generale o partitica (cioè particolare). In una parola tutta l’attività di condurre e gestire uno Stato.

   L’Utopia concreta ci insegna che a volte lo Stato può cadere in stagnazione o crisi. La formula segreta del fenomeno sta proprio nella parola Stagnazione, dove STA-GNA vuol dire STA GNOSI ossia la “conoscenza si è fermata” non permettendo individuare le risorse e le soluzioni. La soluzione sarebbe la giusta conoscenza. In Europa la Gnosi si è fermata confondendosi l’informazione con la Conoscenza che è un tutt’altra cosa. Non ci siamo bene accorti che l’epoca dell’informatica applicata all’economia e vita sociale, è stata superata e siamo entrati nell’era della conoscenza(economia della conoscenza). L’Informazione è stata per essere distrutta la conoscenza per essere accumulata. Troppe informazioni ridondanti disgregano il cervello mentre la conoscenza lo rafforza, idem vita sociale. La soluzione e la regolazione è consiste nel ricorso alla Conoscenza Universale.

   LA REGOLAZIONE - STANDARD E STANDARDIZZAZIONE

Nuova dottrina europea   Qualunque organismo, individuale, sociale, nazionale e planetario, per funzionare ha bisogno di regole. FUNZIONE = F-UN-ZIONE = “Fare Un Azione” in conformità ad un principio, formula o regola. L’algoritmo semantico nascosto è REGOLA - RIGLA - REGOLARE. La Regola è la formula, la Rigla è la Riga, lo strumento di misura, e il Regolare è l’operazione di controllo. Perciò regulation e non deregulation. Dalla mancanza di regole morali e finanziari è partita la crisi del 2008. Quando le regole sono ferree, l’Ordine regge è s’innesca il buon andamento come nella formula: REGIA - REGIME - REGGE. La dove c’è Regia, ossia Programma, Progetto, Visione, la c’è un Regime ossia un “modo di funzionare” come una macchina in un buon regime di funzionamento. L’espressione ”in regime” e sinonimo di “ottimizzazione in corso”, “buon andamento”. Solo così la situazione Regge. Tutto si conclude in REGNUS cioè luogo dove regna la Gnosi (Conoscenza). Regna solo chi conosce poiché knowledge is power (F. Bakon). La scienza presente nel Codice linguistico ancestral universale tramandata da tempi immemori è straordinaria e nel suo grembo simili formule di successo sono centinaia e centinaia, basta seguire l’Universologia in una scuola universologica concreta*. Non meno efficiente è la consulenza universologica attraverso i mezzi comunicativi. In conclusione, con l’avvento della straordinaria Superconoscenza di sorgenza europea non c’è strada tornare indietro al tribalismo preistorico, alle barbarie medioevali e alle guerre europee di trenta o cento anni. Gli stati europei si trovano già in una federazione FEDERAZIONE = FEDE + RAZIONE. Ci serve Fede e Razione per adempire il più grande Progetto comunitario che l’Umanità abbia mai concepito: unità politica, monetaria,economica, etc.

   L'EURO->NEURO, O DALLA MONETA ALLA MENTE

   L’Euro è l’unica  moneta al mondo che porta il nome del luogo geografico che rappresenta, l’Europa, perciò non deve fallire altrimenti fallisce anche la zona che rappresenta. L’euro implica un progetto unitario e com-unitario. L’elemento  comune (co-mune ossia mono) é la moneta. Avere moneta unica è sinonimo di sistema, organizzazione e successo derivato dall’Unità funzionale. Mone-ta allude a mono Teos (Dio unico) e così come il Monoteismo religioso ha vinto sul politeismo sgangherato, nello stesso modo il “monoteismo monetario” ha stravinto sul politeismo monetario. Perciò la moneta è per eccellenza criterio Unificante. Uno = Mono e moneta = mente. E’ la mente umana il grande Criterio in questo mondo e guarda caso nella mitologia greca la dea Atena o Minerva è nata dalla testa di Zeus. Minerva allude al nervo, neuros perciò euro = neuro. Questa è la via: “dall’euro al neuro” o “dalla moneta alla mente”. La soluzione della crisi è antropologica poiché l’economia la dirige la mente umana, lo Spirito.

   LA VERA CRISI EUROPEA E' ANTROPOLOGICA E NON ECONOMICA

   La decadenza umana genera decadenza socio economica. Quando le qualità umane s’indeboliscono, indeboliscono anche l’economia. Il Male si espande diffondendo lo stato di mollezza (inadeguatezza). Il Male di per sé è niente meno che “essere Mole” (inadeguato) davanti alla Mela della tentazione che in finale porta alla Malattia chiamata Crisi. La soluzione è una sola; uscire dal Mole ed entrare nel Forte, il suo opposto. Nel Forte giace la soluzione e la salvezza poiché FORTE codifica l’equazione F-Orto = fare ortho, ossia fare il Giusto, quello che è buono, ossia eu gr. buono cioè la radice di Europa.

   LA SCIENZA DELLA COMPLESSITA' E DELLA SEMPLICITA'

   L’Europa è un aggregato complesso di stati che per essere governato ha bisogno della scienza della Complessità. Il carattere dispersivo delle conoscenze analitiche impone un approccio interdisciplinare sintetico per comprendere la complessità dei fenomeni. La scienza del Complesso (con+plex) deriva dal principio del plesso, lat. Plex. Un plesso è un luogo geometrico, un centro di comando dove convergono tutte le informazioni e da dove partono tutti i comandi. In Europa il plesso “plex” è Bruxelles e Strasburgo, e un passo si è fatto. Però neanche la scienza della Complessità è sufficiente, essa ha bisogno della sua sorella la Semplicità. Perciò Complex si deve coniugare con Simplex. La Semplicità emana dallo stato originale, spontaneo dell’Essere che permette “Exe” (l'Execuzione) mentre la Complexità deriva dalla struttura complessa della Cono-scienza universale, diversa dalla normale conoscenza mondana. Quando Sinplex e Conplex non sono bene applicate si cade in Complicato o complicazione. Europa è già immersa nella complicazione e per uscirne deve imparare ed applicare senza perdere tempo la scienza della Complessità e della Semplicità. Le due sono parte dell’Universologia variante Universalogia la scienza dell’Universale. Il binomio, rispettivamente il trinomio SINPLEX - COMPLEX - COMPLICAT va mano a mano con un altro: EFFICIENTE - INEFFICIENTE - DEFICIENTE. I governanti europei devono evitare i termini finali di queste due equazioni semantiche e cercare sempre di essere E-FFICENTI e non In-EFFICENTI e mai De-FICENTI.

   LA DOTTRINA EUROPEA
   L'IDEOLOGIA = LA LOGICA DELLE IDEE

   Gli Individui (gli indivisibili), le Società (individui associati) e le Nazioni (individui che hanno le stesse nozioni), per coesistere hanno bisogno di un legante così come anche ogni Federazione di stati, poiché FEDERAZIONE = FEDE + RAZIONE. Senza fede e Ragione qualunque aggregato di stati si disgrega. La Ragione d’essere è espressa da una visione comune derivante da una dottrina. Le dottrine si appoggiano sulle ideologie che finora sono state tutte sbagliate perché fate al tavolino dagli uomini secondo i loro propri interessi: l’ideologia fascista, comunista, maoista, trozkista, capitalista etc. Esisterebbe però un’ideologia vera, misteriosa e sconosciuta che è stato e sta da sempre alla base dell’Universo e che assieme alle leggi lo dirige; è l’IDEOLOGIA con maiuscole (Ideo+logia) ossia la “Logica delle idee”. Questa Logica Universale incarnata dal LOGOS greco è triadica: LEX - LUX - LEX(ico) la Legge, la Luce e la Parola.

   All’Europa serve una Ideologia orientativa ma non una qualsiasi, bensì una universale, perfetta che governa la Natura da sempre. Questa è, la Logica delle idee universali. L’Ideologia universale e Sistemologia la (scienza dei massimi sistemi) sono complementari una ad’altra come gli ideogrammi egizi, specialmente la stele di Rosetta che permise la decifrazione della scrittura faraonica. Oggi all’Europa servirebbe molto un Champollion delle idee.  Agorà aggrega le idee.

   POPULISMO O IDEISMO, VOX POPULI O VOX DEI

   Il populismo, almeno come espressione, è apparso nell’Impero romano in decadenza quando i generali che volevano prendere il potere invocarono la volontà del popolo come comandamento supremo; vox populi vox dei. Ma non è stato mai così, anzi il contrario, vox dei vox populi ossia la voce degli Dei era é la voce del popolo. Con l’avvento del monoteismo i comandamenti sono diventati più acuti ed imperativi e gli stati più duraturi, per migliaia di anni. Ora l’Europa devastata da populismi politeisti d’interessi contradditori, immersi nell’ignoranza, si chiede smarrita dove andrà e come finirà. L’Universalismo è la sua salvezza.

   CULTURA

   Ogni cosa deriva da un Principio (primus in Caput), scende nelle leggi poi nelle formule ed in fine nella tecnica di esecuzione. Anche la Cultura “CLT” segue questo principio. L’algoritmo segreto sta all’interno delle tre lettere perciò la CULTURA è di per sé QUALITA’ che deve imporsi come vero CULTO (Rispetto).diventando una SCELTA e uno SCELTO. La radice “LT” in QUALITA’ ci manda all’attributo ALTO vedi “alta qualità” la cui massima espressione è la LETTERA cioè essere literrato (istruito). Ma la vera cultura non è quella de essere divoratore di LETERATURA quanto abile utilizzatore delle lettere come dimensioni della reALTA’ in quanto LATI (romeno LATURA che inquadrano la LATITUDINE e longitudine delle cose. Chi usa queste QUALITA’ è una ELITE. La radice “LT” altro non è che il LATINO (ovvio il greco-latino). Il “codice linguistico ancestral universale” è depositato nella lingua latina assieme a tutte le forme miracolose di salvezza.

   PRATICA DELLA CULTURA

   Di Cultura non si chiacchiera, la CULTURA si COLTIVA. Se una cultura non coltiva l’essere,  il carattere, la mente, l’Intelletto e i sentimenti non serve a niente. La “falsa cultura delle veline” in televisione non porta da nessuna parte, poiché falso = falus. L’Europa non ha promosso la “cultura umana” e perciò non deve meravigliarsi e piangersi addosso per la crisi). Andare una volta all’anno ad una mostra di pittura o concerto non è cultura. La cultura si forgia nel movimento dialettico delle idee, nelle arene pubbliche, le Agorà, secondo regole, criteri e scala di valori. La Cultura chiede Rispetto CULTO. Il CULTO rafforza la CULTURA. La successione che porta al Successo è CULTURA à QUALITA à CULTIVARE àCULTO à ELITE = ECLETTICO, la formula vincente che non arriva mai in crisi.

   CULTURA GERMINALE

   In ogni società esistono tre culture: cultura dominante, cultura minoritaria e cultura germinale. La cultura dominante è quella che prevale e induce la Mentalità. La mentalità è una sovrastruttura psichica a volte dinamica a volte ingessata dalla quale si esce difficilmente fuori. La cultura minoritaria esprime diverse correnti che vogliono anche loro contribuire e imporsi. La cultura germinale in partenza è ridotta a poche persone avvolte una o due, quelle che germinano le idee. Il Buddhismo è nato dalla mente di Buddha, il Cristianesimo da Cristo L’Islam da Maometto, il Marxismo da Marx, etc. Finche non appaiono le idee adatte i popoli soffrono ma appena nascono nella testa di pochi, avvolte anche di un solo individuo, le cose cominciano ad’evolvere con la condizione di essere divulgate e applicate. Ci sono infiniti numeri ma un solo “Uno” (1), infiniti triangoli piramidali ma una sola punta, infiniti cerchi concentrici ma un solo Centro. Se la cultura germinale è efficiente e corrisponde alle’aspirazioni, passa rapidamente in cultura minoritaria poi in quella dominante.

   CRITERIO E SCALA DI VALORI

Nuova dottrina europea   Senza un criterio che impone e ordina una scala di valori, l’individuo, la società, la nazione e la comunità di stati non può andare avanti. La scienza e la tecnologia sono potenti perche hanno un criterio misurante e misurabile mentre il lato antropologico, umanistico è debole e senza orientamento poiché i manca il mezzo interno per discernere i valori. Occorre perciò un Criterio, un genere di “quantistica” come nella fisica quantistica. Etimologicamente criterio viene da kratos, potere, e kritikos, critico, discernimento. L’intero Universo funziona ed è strutturato secondo il principio del Potere che domina le leggi della Natura. Per districarsi occorre capire e utilizzare il Kratos, si deve essere critici. E’ indispensabile discernere la verità poiché la Verità è il fondamento ultimo del Potere. Il potere va e viene ma la Verità eterna resta. Neppure Cristo rispose a Pilato che è la Verità e pure era semplice: la risposta sta nella sua radice VERITA’ = VIR (Uomo). L’uomo è la misura di tutte le cose. L’applicazione della VERITA’ è la VIRTU’ che porta nel VERTICE  dell’Evoluzione dove ha il centro il grande VORTICE che tutto fa girare, persino le galassie. Per farla occorre però una scala; la Scala dei Valori.

   La scala è come un impalcatura, in romeno schela, su quale si appoggiano i valori. Anagrammata la parola scala diventa classe o classificazione (classificare i valori). La parola scala, classe, classicismo, classificazione sono imparentate con Lex (pronunciato lecs). Allora che sarebbe il Valore? Semplice! Il Valore è quello che fa valere. La codificazione sta nella parola VALORE ß> EROLAV à = RELEVA ossia RILEVANTE. Soltanto una cosa che ha un valore è rilevante, e viceversa, soltanto le cose rilevanti hanno valore. Perciò dipende dagli educatori: parenti, partiti, governi, parlamento di Bruxelles, far rivelare alle persone i veri valori. E’ illuminante l’equazione VALORE = VIRIL, che dimostra la prevalenza antropologica sull’economia. Tra l’altro il grande errore dell’Europa è stato quello di voler tropo economia, tropo finanza, tropo tasse, dimenticando l’anima umana, la cultura la spiritualità e la religione. Soltanto i valori universal umani salveranno l’Europa e i suoi popoli poiché in quella magica tripletta “VLR” del VaLoRe sta la soluzione “RVL”, la grande RIVELAzione Universale che presto si manifesterà sul vecchio continente e sarà donata al mondo intero. La soluzione al globalismo e l’Universalismo – l’Universologia.

   L’educazione ai veri valori è la prima cosa da fare. La tecnica segreta del fare, il know how, è nascosta all’interno della stessa parola; EDUCA(RE) dove la lettera “E” è il gr. eu Bene, mentre DUCA vuol dire Ducere o Conducere. Perciò la vera educazione è improntata da colui che sa “conducere bene l’altrui con diligenza verso il BENE, EU”. Parafrasando, la parola educare diventa “euducare”, la nuova e l’antica, educazione europea socratica. Le nuove metodologie educative, i contenuti e le tecniche di apprendimento universologico si trovano all’interno dell’Universologia. Nelle scuole si dovrebbe fare l’educazione universale generalmente universalistica e concretamente universologica.

   L'UNIVERSAL SOLUZIONE A GLOBAL
   L'UNIVERSAL, IL "SACRO GRAAL" DELL'EUROPA

   L’Umanità, Europa in speciale, nella sua evoluzione ha percorso alcuni stadi: Rinascimento, Classicismo, Illuminismo, Umanesimo e ora subisce il globalismo. Il capitalismo e la democrazia non sono elencate poiché roba di amministrazione. La caratteristica essenziale di questi correnti è stata l’universalità, eccellente però sempre dimezzata e mal applicata. Sono stati commessi alcuni errori; il Classicismo si è espresso tropo in forme (arte) e non in contenuti (logos), l’Illuminismo si è polarizzato e politicizzato con le rivoluzioni, l’Umanesimo ha dimenticato l’esercizio concreto della “cultura umana” perdendosi in culture culturali”. Ora è venuto il tempo di Nuova dottrina europeacorreggere gli errori, estrarne l’universalismo puro e farlo visione, metodo strumento e scopo. Non semplice “ism” ma “logie” (scienza), non tanto universalism quanto Universalogie (il Logos Universale).

   L’Universal e l’Universalizzazione è la giusta soluzione alla globalizzazione. Il provincialismo bigotto e riduzionista non paga e all’globalismo dilagante soltanto le menti universali hanno successo. Populismi, provincialismi, no euro, secessioni, egoismi portano soltanto alla distruzione. Gli uomini, la loro mente, sono come i computer, dipende dal sofware che gli si introduce: “con che misura misuri con quella ti sarà misurato”. Le fabbriche, le finanze, l’economia in generale sono l’espressione diretta delle capacità umane di riflessione, di ragionare, filosofare, creare, plasmare, e anche di sognare. Ogni cosa densa (economica) ha anche un aura, un atmosfera, un anima e quando questa se ne va rimane soltanto il cadavere – la crisi, stagnazione recessione, disoccupazione e il suo lungo corteo di miserie. L’Universal è un composto semantico: UNI+VERS+AL =  “una versione sola”, “verso l’UNO”, (1), e letto al contrario diventa SERVI lUNO, ossia “servire l’Uno”, l'Unità”.

   RELIGIONE

   La religiosità fu probabilmente la prima manifestazione umana, derivata dalla triade CAPIRE - FARE - ESSERE. Tra l’Essere umano e l’Essere Divino c’è l’Essere Universale ossia un “modo di essere universale”, lo Spirito Umano aspirante allo Spirito Divino . L’operazione di Relegarsi con l’Essere superiore si chiamava Religione, RE-LEGA-RE. Il segreto sta proprio nel “LEGA” poiché esprime la LEGGE, LEX - LEGIS, e il LOGOS, nonché la LUCE, LUX - LUCIS e la PAROLA il LEXICO.

   Nessuno si è accorto che la parola RELIGIONE “RLG” altro non era che il famoso GRAAL. La codificazione segreta sta nel GRAAL che letto al contrario dà LAARG ossia LARGO, aLLARGarsi. Avere il cuore e la mente larga. La coppa simbolo religioso estesa alla simbologia della Coppa di Graal è espressione della capacità che è lo stesso nome del Cristo poiché il vocabolo greco hristos vuol dire “capacità”, potenzialità.

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Il presente Vademecum (da completare) è la Bibbia del nuovo Homo Europeus.

 

Roma 23.04.2014

 

Vasile Droj
Ricercatore Transdisciplinare

www.universology.com email vasidro@tiscali.it

 

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