2016 - L'ANNO MASSIMO
APOCALISSE O SUPER RIVELAZIONE?
"MAXIM" MASSIMA PROFEZIA
IL PROTOCOLLO PS → SP
LA HYPERPOLITICA
AUTORE VASILE DROJ UNIVERSOLOGO
Questo articolo come tutti gli altri del sito Universology.com è assolutamente originale.
Secondo un’usanza biblica i numeri romani espressi in lettere, erano utilizzati per codificare in parole eventi futuri di cui molti furono oggetto di profezie. L’universologo Vasile Droj scopre che l’anno 2016 espresso in cifre romane corrisponde alla parola Massimo lat. Maximus e viceversa, che alla parola Maxim corrisponde l’anno 2016. È possibile che per l’anno 2016 il Destino abbia riservato maximum di spettacolarità? A che corrisponderebbe questa massima manifestazione, all’Apocalisse o a una nuova Rivelazione? L’autore dimostra l’inadeguatezza della Psiche umana allo stadio attuale e propone la sua sublimazione universale nello Spirito attraverso il protocollo PS → SP. Questo farà possibile l’attuazione dell’Hyperpolitica universale passando velocemente attraverso la Politica e la Geopolitica.
Dalle tante dimensioni fondamentali dell’Universo, l’uomo ha scelto la Materia e lo Spazio dimenticando il Tempo. Nel mondo esistono innumerevoli centri di studio sulla Materia e lo Spazio ma non del Tempo. E guarda caso la dimensione essenziale della Vita è proprio il Tempo. La Vita stessa è Tempo. Siccome la freccia del tempo nel nostro Universo è orientata verso il Futuro, noi siamo completamente ignari di che succederà nell’attimo che viene. In una parola siamo completamente disarmati allo scorrere del Tempo e a quello che ci aspetta.
Nel passato, l’ordine del tempo era vitale sia per il raccolto, per l’individuo che per la società. Gli antichi s’interessavano non soltanto del prossimo futuro ma anche di quello lontano a venire, anzi lontanissimo, addirittura escatologico, racchiudendo le loro conoscenze e messaggi nei monoliti, templi e piramidi per tramandarli ai posteri. Furono preparate non solo conoscenze straordinarie ma specialmente ammonimenti su futuri eventi catastrofici alcuni terminali come l’Apocalisse. La trasmissione “codificata” prendeva la forma dei miti, delle legende, delle profezie, e delle formule salvatrici, etc. Una cosa è ovvia, gli antichi avevano la capacità di penetrare gli eventi futuri. E non esitarono a costruire piramidi come quella di Cheope per avvertirci. La punta della piramide “appositamente mancante” voleva suggerire che basterebbe un suolo uomo ragionevole che vede il futuro per salvare tutti gli altri siano essi miliardi. In paragone, come un uomo davanti ad un burrone che ferma quelli che non lo vedono.
Nell’antichità non esistevano i mezzi di oggi come i computer e altro, le uniche due cose di quale disponevano erano la Mente (Intelletto) e la lingua. Perciò essi depositarono i prodigi dell’Intelletto nel linguaggio, codificandoli. Il procedimento ormai perso si perpetuò fino al Rinascimento, di cui Leonardo Da Vinci fu l’’ultimo mohicano”, riesplodendo più tardi in Europa con la classificazione greco latino di tutte le scienze fondamentali. Fu questo “computer linguistico” a far propulsare l’Europa dopo l’Inquisizione portandola al dominio mondiale.
Ora nell’anno di grazia 2015 quando gli eventi distruttivi provocatori di caos si addensano all’improvista in uno spazio tempo così ristretto, c’è da chiedersi il perché di tutto ciò. Ci chiediamo se c’è una spiegazione e se qualcuno l’avesse già prevista e annunciata ancora secoli e millenni prima secondo l’espressione “gli ultimi tempi”. Deve essere ciechi per non accorgersi che siamo davanti a qualcosa di catastrofico se no addirittura apocalittico. Perché tanti eventi si cavalcano proprio ora attorno all’anno 2016? Siamo per caso arrivati al MASSIMO?
Com’è stato detto, nei remoti tempi biblici le conoscenze concrete furono depositate nelle parole (qui greco latino) e nei numeri, riferendosi spesso anche a eventi eccezionali. L’autore Vasile Droj si è chiesto se non fosse per caso che il massimo degli eventi fosse codificato proprio nella parola latina MAXIMUS. E’ conosciuto il fato che i romani utilizzavano le lettere come cifre; M = 1000, D = 500, C = 100, L = 50, X = 10, V = 5, I = 1. Di conseguenza l’autore procede alla conversione delle lettere della parola “MAXIM” in cifre per vedere a che anno corrispondono. Nella suddetta parola la lettera “A” è un “V” rovesciata cioè corrispondente al valore numerico 5, (e non a caso due “V” di cui una rovesciata, la “A”, sovrapposte danno la “X” = 10).
È impressionate costatare che la somma delle cifre romane che compongono la parola Maxim assommate danno l’anno 2016 che come un fulmine cade proprio sull’anno in corso. E’ impressionante costatare che su tutto il percorso della storia sia migliaia di anni prima di Cristo che dopo, la parola “maxim” fosse riservata soltanto all’anno 2016. Che sia riservato all’anno 2016, il massimo di spettacolarità? A che dobbiamo aspettarci? Già il 2015 di per se è stato disastroso. Ci aspetta una nuova guerra mondiale, probabilmente l’ultima della civiltà umana. Se fosse così che margine di tempo abbiamo? L’Autore ebbe l’idea di verificare anche l'opposto del MAXIM ossia MINIM lat. minimus.
In questo caso, del MINIM, la lettera “N” (IV 1+5 = 6) anticipa di pochi anni l’effetto del 2016. In un’altra variante dove la lettera “N” è sub intesa come composta di una lettera “I” che rappresenta la cifra 1 e una lettera “V” che assieme danno la cifra romana IV ossia il numero arabo 4. In questo caso il totale contenuto nella parola MINIM sarà 2006. Rimarremo sorpresi a costatare che proprio tra il 2006 e il 2008 la storia galleggiava ancora in ritmi normali e non esisteva niente di clamoroso. Però d’un colpo dal 2008 le cose cominciarono a correre freneticamente iniziando la grande crisi, poi le primavere arabe, la guerra in Siria, la nascita dell’Isis, la guerra in Ucraina, l’ondata di profughi e gli attentati terroristici in Europa. E ora ci aspetta il 2016 il cui marchio codificato è Maxim quando le tensioni potrebbero arrivare al massimo livello.
Prima di andare a interpretare gli avvenimenti a venire finiamo le decodificazioni; la parola latina Maximus ha la terminazione finale “us” dove la lettera “U” ai romani corrisponde la lettera “V” = 5. Perciò addizionando a 2016 cinque anni si arriva al 2021 come limite temporale. Si vuol dire che gli eventi di massima pericolosità si potrebbero perpetuare pe cinque anni fino al 2021? E’ preoccupante poi il fatto che le tre lettere “AXI” nel MAXIM sono indizi della parola ESSEcuzione EXECUZIONE o semplicemente EXE. Non solo ma AXI indica l’Asse lat. Ax - axis sottolineando l’importanza assiale del 2016 come cardine o Asse nello svolgimento degli eventi.
APOCALISSE O EPOCA LAPSUS?
A tale grandezza, come quella attribuita al termine MAXIM, corrisponde un solo equivalente massimo, quello dell’APOCALISSE, anch’esso profondamente codificato. Ecco alcune delle sue decodificazioni; APO-CALISSE = APEX-COLAPS ossia Apice Collassato, o più semplicemente Apex Lapsus, “Apice mancante”. E ovvio il significato, allusione all’Apice dell’INTELLETTO che se manca fa mal funzionare tutti gli apici della gerarchia umana, apici politici, spirituali, sociali, economici etc. Per ricordare questo principio fondamentale, la piramide di Cheope fu costruita volutamente senza l’Apice, proprio per avvertirci. Questa mancanza è sottolineata anche dalla non apparizione di un Messia fino alla data odierna o almeno la sua mancata manifestazione pubblica. La parola “lapsuss” conferma e rafforza questa idea quella dell’Unto poiché UNT o INT è la radice di INTELLETTO. Il Lapsus come effetto dell’occultazione espresso attraverso un’ECLISSE di Sole, è iscritto nella parola Ap(OCALISSE). L’Umanità è “adombrata” poiché il Bene è eclissato dal Malle, la Verità dal Falso, la Virtù dal Vizio, la Conoscenza dall’Ignoranza, la Giustizia dall’Ingiustizia e l’Amore (Armonia) dall’Odio (discordia) etc. E questo può portare al COLASSO (ApoCALISSE).
La variante A(POCAL)ISSE invia al (POCALE) Boccale, romeno pocal, che allude al pieno cumulo degli errori (orrori) e dei peccati (piccolezza) che toccando il limite MAXIM, fa traboccare il vaso. Un secondo Boccale è presente e deducibile nella stessa parola APO(CALIS)SE, perché CALICE, lat. calix - calicis, rafforzando così la stessa idea.
APOCALISSE O RIVELAZIONE?
L’anno 2016 come MAXIMUM di pericolosità sfiora l’Apocalisse, perché il maximum di accumulazione di errori storici é al suo limite, vedi Boccale, Calice. Impressionante poi che nell’Apocalisse di San. Giovanni sono presenti sette calici che l’Angelo butta i loro veleno sulla Terra ma nello steso tempo ci sono altri sette calici delle sette chiese che promettono corone di alloro per i Virtuosi. Questo vuole suggerire che esisterebbe una possibilità per evitare l’Apocalisse trasformandola in un EPOCA LAPSUS attraverso il miracolo del terzo Boccale chiamato Pahar (in romeno e alcune lingue slave). La codificazione segreta Pahar PAHAR o PAXAR poiché “H” in greco è “X” mentre “P” greco è “R” latino è interessantissima realizzando il famosissimo Chrismon di Cristo, quello delle tre bare incrociate con il “P” centrale. PAHAR(PAXAR) porta alle tre parole PAX, PRAX(I), REX ossia Pace, Pratica, e Rex (Rege). PA-HAR nasconde all’interno l’HARisma (carisma) che se letto al contrario porta all’ebraico RUOAH, cioè lo Spirito.
La Rivelazione. L’Apocalisse e i suoi eventi sono distruttivi, però in essa sono alcuni rimedi per chi sa leggerli. La Novella notizia é che Apocalisse in greco significa RIVELAZIONE. Che tra l’Apocalisse e la Rivelazione c’è una stretta relazione è ovvia, però di quale Rivelazione si tratterebbe? Nessuno negli ultimi 2000 anni ha trovato qualcosa neppure il senso o almeno l’idea generale di che sarebbe la Rivelazione per non parlare dei suoi contenuti concreti. Se l’anno 2016 esprime il MAXIM allora anche per la Rivelazione, ci sarebbero le stesse massime occasioni e possibilità. Anzi la Rivelazione dovrebbe essere massima in altre parole, epocali. Interessante che EPOCAL (conducibile a Boccale o Vocale espressione della Boca) al superlativo (MAXIM) diventa EPOCALISSI(MO) quasi identico con APOCALISSE “rivelante”.
Nella storia sono state tante rivelazioni ma ora è diverso. E’ arrivato il tempo della “RIVELAZIONE della Rivelazione”, come procedura, è la Rivelazione delle Rivelazioni, come contenuto. Si sono cumulati tropi errori ed è venuto il tempo finale del Grande RESET. Dovete sapere che ogni 10 – 12.000 anni la conoscenza umana si deve riformare subendo una nuova “impostazione fondamentale”. L’Umanità non può andare avanti senza una nuova Sintesi Universale della Conoscenza e senza una nuova Visione Unitaria. Punto e tutto da capo. Prendiamo da capo o al rovescio la parola APOCALIPSA ↔ ASPILACOPA, ossia A-SPILA-COPA, che in romeno significa “a spala Capu” cioè “lavare il capo, la testa”. Si vuol dire che si deve cambiare, pulire, resettare il cervello, ossia cambiare la visione del mondo etc. Tecnicamente come al computer: formattare, resettare, deframmentare, riavviare, etc. Non a caso nell’Apocalisse si parla di “nuovi cieli e nuove terre”. L’allusione al Diluvio Universale è evidente.
Ecco come si procede e qual è il modo di plasmare “nuovi cieli e nuove terre”. La tecnica è quella della sublimazione “PS → SP” che si trova nella parola Apocalisse, greco APOCALIPSIS ed è contenuto nelle due lettere ”PS”. Nel “Codice genetico della Conoscenza” la “sequenza cromosomica” “PS” è debole, provocando mutazioni indesiderabili. “PS” rappresenta la Psiche umana ossia la parte inferiore del Cervello. Tutte le realtà designate da queste due lettere sono inadeguate all’Evoluzione ed esprimono aspetti indesiderabili: peso, pesante, pessimo, passaggio, pessimismo, peste, posseduto, possesso, pasticcio, pustola, pestare, etc. Il contenuto di questa “cloaca” chiamata Psiche (PS) deve essere sublimato nel suo opposto superiore “SP” cioè SPIRITO. Il passaggio del “PS” in SP” si chiama “PASQUA” ossia “passa(re) Acqua” per far rinascere nello Spirito. Sarebbe come passare le acque di Mar Rosso nei tempi di Mosè per conquistare una nuova terra promessa e nuovo Spirito. Gesù Cristo realizzò il passaggio in appena tre giorni realizzando la Resurrezione. Nel Codice Genetico della Conoscenza le sillabe ”SP” che esprimono lo Spirito sono forti ed evolutive: spontaneità, sprigionare, spirito, speranza, speciale, spinge, spirale, spettro, espandere, aspro, spicco, spalancare, sperma, spartano, etc. Persino il famoso acronimo romano S.P.Q.R. è stato molto efficiente al suo tempo rafforzando il codice caratteriale dei romani. Oggi questo codice è inattivo e deve essere presto riattivato non soltanto in Italia o nell’Aria latina che soffre per uscire dalla crisi ma per tutta l’Europa. I processi universali evolutivi che innescano la formula genomica S.P.Q.R. sono validi per tutti i popoli della Terra.
In poche parole la Psiche (PS) esprime il Potere dei Sensi mentre lo Spirito (SP) la Sorgente del Potere. Se la Psiche è il Condominio, e ancor peggio, la Cantina, lo Spirito in cambio è il Tempio, il luogo della Sintesi (= Sin Theos). Nella storia prevalgono quando l’uno quando l’altro, pero nell’attuale Epoca del Ferro dell’Umanità abbonda il pessimo latto “PS” e se non si rincorre ai ripari sublimando “PS” in “SP” si può innescare l’ApocaliPSe. E poi quel MAXIM che indica l’anno 2016 non ci lascia molto a sperare. Si deve agire in fretta poiché MAXIM è anche il massimo di buone possibilità. Mai nella storia sono state tante possibilità di comunicazione e di poter fare rivelazioni come oggi, addirittura istantaneamente. Il problema è che non siamo pronti ad accogliere e a capirle non avendo la preparazione. Ci manca la “Chiave Universale”.
LA TECNICA DELLA RIVELAZIONE
Poiché Apocalisse in greco è Rivelazione, occorre procedere proprio da questo per fermare il disastro che può portare alla Fine. Ecco che rivela proprio la parola Rivelazione RI-VELA-ZIONE, RI = ripetere, ruotare, velocizzare, VELA = Velox cioè veloce mentre ZIONE vuol dire Azione. In una parola una grande velocità permette di alleviare, alleggerire, ossia eterizzare i processi cognitivi e le cose facendo vedere al di la di loro. D’altronde VELA letto al contrario è ALEVA o alleviare.
Ora serve la scaletta dei contenuti, eccola: RIVELAZIONE → SOLUZIONE → RISOLUZIONE → RIVOLUZIONE → EVOLUZIONE. Questa catena logica semantica dimostra che la Rivelazione scatta la Soluzione che permette la Risoluzione dei problemi innescando una vera Rivoluzione che a sua volta compie l’Evoluzione. In termini quantistica semantica per la Rivelazione basta Uno, per accogliere la Soluzione - Pochi, per la Risoluzione - Di più, per la Rivoluzione - Molti, mentre per l’Evoluzione - Tutti. Per capire meglio il processo occorre ottemperare la terminologia latina: RIVE-LATIONE → SO-LUTIONE → RISO-LUTIONE → RIVO-LUTIONE → EVO-LUTIONE. Il ripetitivo LATIONE vuol dire LATINO che è proprio la lingua latina, in greco lathein come misterioso, codificato, nascosto, etc. Si tratta di un misterioso “codice linguistico ancestral universale” scoperto dall’universologo Vasile Droj molto tempo fa. Questa matrice latina è molto rigorosa e misurabile poiché “LAT” è latitudine, lato, altezza, lettera, etc. che esprime la Verità misurabile gr. Aletheia. In questo modo furono codificati anche i significati profondi dell’anno 2016 derivati dalla parola MAXIM e tanti altri termini come Apocalisse.
L'OVOSPHERA E LA LOGOSPHERA
Nell’Universo l’Imperfezione e la Perfezione si mischiano in armonia secondo la teoria delle sfere concentriche. L’Imperfezione è paragonabile alla linea curva come l’Elisse incompleta mentre la Perfezione è assimilabile alla curvatura perfetta del Cerchio. L’imperfetta linea curva ellissoidale é assimilabile all’Uovo mentre la perfezione circolare alla Sfera (Sphera). Un uovo introdotto in una Sfera lascia spazi liberi mancanti. L’UOVO esprime l’EVOLUZIONE, la Vita, per questo allude a EVA la madre del genere umano. Da Eva comincia l’Evoluzione che si dovrebbe chiamare appunto “UOVOLUZIONE” che rappresenta la Psiche ellissoidica (Elipsoidica) incompleta (uovo) e si compirà quando diventerà Sfera o ADAMO (= AD UOMO, “O” = Cerchio, Sphera). Il processo evolutivo é marcato dalle leggi il cui risultato e il Karma (Causa - effetto). Tutto quello che è imperfetto nelle nostre vite individuali, sociali, nazionali e internazionali si perfezionerà partendo dalla parte mancante PS trasformandosi e sublimandosi in SP, diventando perfezione SPherica.
Ora guardate quanta somiglianza c’è tra la lettera greca Ψ “psi” a forma di coppa o boccale e la figura geometrica dell’ellissoide (ellipsoide). La parte concava sembra una cupola rovesciata oppure un cranio (capo) in giù mentre la linea verticale mediana alluderebbe allo spartito tra i due emisferi cerebrali. Per questo che la Psi denomina la Psicologia, il reame della Dualità. Le due fiaccole elissoidali laterali della lettera prolungate creano l’’ondulazione” delle onde e non a caso in fisica la lettera Ψ psy è usata come simbolo della funzione di onda. Per questo che il cervello emana onde che esprimono vari stati psichici e sono sempre le onde che arrivano dal medio esterno al cervello informandolo sulla realtà. Le onde psichiche sono centrifughe pero, esistono onde di una tutt’altra natura, quelle tipo SP che sono concentriche, centripete, integrative e sintetiche. Se le onde psichiche si chiamano semplicemente ONDE dove la “D” è la D
ualità, le onde dello Spirito SP si chiamerebbero ONTE (ONT) dove la “T” (+) è lo stato di “Entità” en-T-iTà, ossia “in T è T”. Il “T +” rappresenta la ConeXione Universale, la CruX ossia l’Asse cartesiana su quale s’inseriscono tutte le realtà dell’Universo. In queste onde (ONTE) sferiche agisce anche il fenomeno di “entaglement” come quello delle due particelle partite da una sorgente, però in questo caso l’effetto è più linear circolare bensì sferico e di più valido in tutti i punti della sfera sphera, dove lo Spirito si manifesta. Nella fenomenologia Spirito non prevalgono linearità e discontinuità come nella psiche ma spontaneità, simultanea dove Presente, Passato e Futuro sono un Tutt’UNA ossia un EN-T-ita. Colui che avrebbe questa capacità sarebbe un “Unto”, UNO e TUTTO.
Ora parliamone chiaro: tra le onde cerebrali e le onde elettromagnetiche, terrestre, quelle di cavità come quelle Schumann e le onde interferenti di altri esseri umani non in armonia si crea un caos entropico che può produrre danni. La Psiche odierna, ripetitiva con la sua psicologia non è adatta all’enorme complessità istantanea e cumulativa di stimoli che la civiltà umana ha generato e può soccombere a causa di crisi, guerre, incompetenza, criminalità e mancanza di visione. La soma delle somme si cumulano nel punto critico chiamato appunto ApocaliPSe. Il riscaldamento climatico generale del pianeta accinge le menti e le anime mettendo sotto tensione le circostanze sfavorevoli. E il 2016 ne contiene tante e al massimo.
POLITICA → GEOPOLITICA → HYPERGEOPOLITICA
La Politica di per se è inadeguata poiché emanazione della Psiche elissoidale incompleta degli uomini. Se ci sono risultati nello sviluppo economico dell’umanità esso è grazie allo sviluppo tecnico scientifico tecnologico cumulato in centinaia di anni che si amplifica di per se esponenzialmente ma i risultati non vengono dalle pure virtù antropologiche dell’uomo. L’evoluzione tecnologica ci mantiene a galla. Se la Politica si compiace nella mediocrità e interessi provinciali, la Geopolitica in cambio è più evoluta, con più visione ma sfortunatamente ancorata anche essa agli interessi di alcune grandi nazioni o gruppi transnazionali. Sarebbe addirittura la Geopolitica mal intenzionata quella a provocare i disastri e portare all’Apocalipse. Perciò le due sorelle la Politica e la Geopolitica non possono risolve niente senza la terza la “Hipergeopolitica”. La Hipergeopolitica è totalmente diversa non è emanazione della Psiche ma del suo opposto lo Spirito. Essa dà le soluzioni promovendo l’interesse dell’Pianeta e della sua Unità, in qualche modo è come l’ Ecologia e il Clima. Però alla lunga neanche Hipergeopolitica sarà sufficiente poiché occorrerà una visione interplanetaria o stellare persino galattica, non tanto farla ora perché impossibile ma per immaginarsi in essa e in armonia con l’intero Creato. Il presidente americano Ronald Reagan aveva ragione quando diceva che l’Umanità divisa soltanto davanti ad un imminente invasione extraterrestre si unirebbe in una sola entità per difendersi.
L’Europa ha fatto la prima Unione Continentale unendo le sue nazioni in una Comunità. Ora si deve realizzare quella Intercontinentale Planetaria Universale dell’intero pianeta come diceva Reagan visavi dell’invasione extraterrestre. Ma che pericolo più grande c’è per momento che trovarsi davanti ad un Apocalisse imminente creata da noi contro noi stessi? Il primo passo è quello di rispondere alla Globalizzazione con l’Universalizzazione. Tutte le soluzioni sono contenute nella grande Rivelazione Universale o Universologica. Scegliamo il Maximum di buono del anno 2016.
CONCLUSIONE Si è dimostrato che l’anno 2016 codificato nelle cifre romane “MAXIM” è portatore di massimi sviluppi che potrebbero toccare perfino l’Apocalisse. Che la parola Apocalisse è super codificata e distruttiva è ovvia però può essere sublimata in Rivelazione come unico mezzo di salvezza. La modalità tecnica è estremamente precisa; sublimare la Psiche PS nella sua natura superiore lo Spirito SP. La Rivelazione della Rivelazione o la Rivelazione Universale detta Universologica è l’unica Salvezza. Essa ci permetterà di superare velocemente gli stadi storici della Politica e della Geopolitica per abbordare la Hypergeopolitica quado la Poli-tica diventerà Mono-litica (Monolit-ica) ossia unitaria secondo il Principio Originatore.
29.01.2016
Autore:
Vasile Droj
Fondatore Centro Universologico di Roma
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