Etimologicamente la parola MONETA deriva da “mono” cioè uno, unico, con il significato che più una moneta è unica meglio, e più spazio geografico copre più è potente. Mono è sinonimo anche di Funzione àF-un-zione che vuol dire “Fare UN Azione”. La funzione targata “Mono” fa fUNzionare tutto. Come la matematica di per se è una sola, nello stesso modo tutto ciò che funziona ubbidisce all’equazione ONE “1”, simile alle equazioni algebriche: x + y = 1. Sarebbero gli uomini quelli che non sono ad altezza non la moneta. “Mono” fa funzionare le cose poiché la funzione stessa è l’espressione di unità movimentale che in fin fine è la Mente. La massima espressione del funzionamento è espressa dalla Mente umana e specialmente nell’Intelletto umano. Più che la MONETA è la MENTE quella che conta.
Sarebbe proprio l’unicità della moneta quella che i conferisce la forza. Se su una superficie geografica grande come un continente contenente molti paesi, ognuno con la sua moneta, si fatica a commerciare per troppa differenza, appena si crea una moneta unica condivisibile, tutto diventa semplice ed efficace. La moneta unica si trasforma in un vero “Excalibur” che difende tutti e ognuno in parte. Questo prodigio fu realizzato per la prima volta nel mondo in Europa con l’avio della moneta unica, l’Euro. Dopo anni di prosperità e non per colpa della moneta, l’Europa ha conosciuto la crisi: finanziaria, economica, politica, culturale e demografica. Ora ci si chiede come mai nonostante tutto ciò la moneta unica resta così potente e stabile in barba a tutte le difficoltà europee e la massiccia contro offensiva di altre monete egemone come il dollaro? Neanche l’insensata campagna “anti euro’’ dei populisti europei non sembra affettarlo. La verità è che fu proprio l’EURO a salvarci dalla crisi e mantenerci insieme. Perché allora si alzano alcuni ignoranti contro? Negli Stati Uniti d’America nessun cittadino pensa distruggere il proprio dollaro o sostituirlo, e nessun paese del mondo tenta rovinare la propria moneta. Non si è mai sentito che qualche stato americano volesse battere moneta propria. Se il corpo ha febbre (l’Europa) non è la colpa del termometro (l’Euro). In nessuna parte del mondo i cittadini si accaniscono contro la propria moneta né anche ci pensano. Perciò “alcuni” europei o sono fuori di testa, oppure in maniera sottile ed eversiva, l’idea è stata loro inseminata dai rappresentanti di altre monete concorrenti. Oppure ancora, i reucci populisti sognano diventare imperatori e per incoronarsi devono battere moneta?
I SUPER VANTAGGI DELL’EURO
I cittadini europei devono essere fieri che la loro moneta unica, l’Euro, è la seconda al mondo e in alcune circostanze anche prima, e che la possono usare dappertutto in modo avvantaggioso molto più di qualunque altra piccola moneta nazionale. Il ritorno alle monete nazionali non salverebbe nessuna di loro all’infuori del marco tedesco, anch’esso discutibile in un secondo tempo.
LE SUPER BANCONOTE “SALVAGENTE” DELL’EURO
La banconota di 500 euro è la “moneta” più alta che ci sia (quasi 700 dollari). L’Euro ha una straordinaria estensione funzionale compresa tra 1 centesimo e 500 euro). Ecco ora l’estensione scalare delle monete e delle banconote: 1 centesimo: 2 centesimi, 5 centesimi, 10 centesimi, 20 centesimi, 50 centesimi, 1 euro, 2 euro, 5 euro, 10 euro, 20, euro, 50 euro, 100 euro, 200 euro, 500 euro. Dal primo segno monetario, il centesimo, fino all’ultimo quello della banconota di 500 euro, c’è una distanza “astronomica” espressa dal rapporto: 1/ 50.000. Questo vuol dire che l’Euro offre una variegata gamma di possibilità e difese. Questi 15 segni monetari partendo da 1 centesimo fino a 500 euro; sono i 15 “livelli di protezione” dell’Euro, simile alle orbite elettroniche dell’Atomo o quelle planetarie del Sistema Solare.
All’introduzione dell’euro nel 1999 le banconote che si utilizzavano in modo corrente nella spesa giornaliera erano quelle basse di 5, 10 e 20 euro. Ora nel 2019 dopo 20 anni siamo ancora all’uso frequente delle banconote di 20 euro e raramente a quelle di 50 euro. Le banconote di 100 euro sono molto rare in circolazione mentre quelle di 200 sono rarissime e la stragrande maggioranza della popolazione non le vede mai. Per non parlare poi di quel billetone di 500 euro detto l’extraterrestre” che non si usa quasi mai restando una riserva strategica pregiata. Questo vuol dire che l’Euro ha ancora molte linee di difesa presentandosi come una vera fortezza che tiene in sella il vecchio continente. Ecco perché l’Euro è forte malgrado tutti gli errori umani commessi in Europa. L’Euro è paragonato a un castro romano o castello medioevale con molti canali circolari di difesa, o a un sistema atomico o solare. Più elettroni o pianeti orbitano, più forte e complesso diventa quel sistema atomico o stellare, e la vita si può annidare, sviluppare e preservare. Analogicamente, più sub divisioni monetarie ci sono più il sistema monetario è perfetto e funzionante. Perciò non toccate i grandi pianeti Giove, Urano e Saturno, cioè le banconote di 500, e 200 euro perché più decimali si usano nei calcoli, più perfette esse sono, come i calcoli matematici, scientifici e tecnologici. Da non dimenticare che da un “1” centesimo fino a 500 euro ci sono 50.000 possibilità, estensione massima nel perimetro monetario mondiale.
EURO IDEALE NELLE TRANSAZIONI E NEL DEPOSITO.
L’elevato valore delle banconote del 13, 14, e 15 - esimo livello, ossia quelle di 100, 200, e 500 euro, li fanno estremamente efficienti nelle transazioni cash ma specialmente nella funzione di deposito e trasporto non soltanto in Europa ma in tutto il mondo. L’attrazione emersa da queste banconote le dà un valore aggiunto paragonabile all’oro, diventando dei veri “lingotti”. Ultimamente, invocandosi l’interesse della malavita per la banconota da 500 euro, alcuni dirigenti europei hanno pensato di eliminarla per impedire il suo uso da parte dei malavitosi. Sarebbe un errore, paragonabile all’eliminazione dei mezzi di trasporto soltanto per non far circolare i malavitosi per impedire loro gli affari. Non è colpa della banconota di 500, poiché l’Euro è soltanto uno strumento neutro come il termometro che calcola la temperatura e non ha nessuna colpa per la febbre. L’attuazione del provvedimento di sospensione della banconota di 500 danneggerebbe all’Euro che perderebbe dal suo valore e attrazione e ugualmente l’interesse dei malavitosi si sposterebbe sulla banconota di 200 euro.
Dietro l’iniziativa c’è tutta l’invidia di altre valute egemone che hanno biglietti con valori massimi troppo piccoli e sono rimasti indietro in relazione alla crescita dei valori dei beni di consumo sul percorso del tempo. Cento anni fa con un dollaro si comprava quello che oggi si compra con 100 dollari. I prezzi sono cresciuti mentre il valore della moneta è sceso. Da questo punto di vista Europa con le sue super banconote di 500 euro, è cento anni avanti e per fare il pareggio occorrono molte decine di anni. Perciò non toccate il - ”lingotto d’oro” - la banconota di 500 Euro perché è una “garanzia potenziale” del sistema monetario fondato sull’Euro.
NON CAMBIARE L’ETICHETTA STANDARD
I dollari americani sono le banconote in uso più antiche del mondo malgrado appartengono alla nazione più giovane gli Stati Uniti d’America (1777). Il fatto che non cambiano mai, fa si che i dollari degli ultimi 250 anni sono ancora validi, accrescendo non solo la massa monetaria ma il gusto e la sicurezza di detenerli. Tutti vogliono dollari perché sono eterni non cambiano mai mentre altre valute hanno cambiato decine di volte e i risparmi dimenticati sono stati persi. Chi trova oggi ingenti some di lire italiane, marchi tedeschi o franchi francesi siano essi miliardi (appena 19 anni vecchi), non li può utilizzare però chi trova dollari anche della prima guerra mondiale trova un tesoro perché sono rimasti invariabili e validi ancor oggi. Perciò occorre non cambiare mai l’etichetta, e non cambiare l’EURO, non toccare i suoi “bastioni di sicurezza”, le banconote di 500 e 200 euro. Anche l’Euro deve seguire questa strada, quella della perpetua “rimanenza”, come il dollaro.
EURO, DIMENSIONI E COLORE
Se le banconote dei dollari sono tutte uguali in grandezza e dello stesso colore, verde, quelle dell’euro in cambio sono diverse sia in grandezza sia in colore. Le dimensioni variegate delle banconote in euro conferiscono psicologicamente un aggiunto di valore, che in circostanze difficili non si confondono poiché i colori e le dimensioni li permettono differenziarsi. Questo fa sentire il peso del valore reale e valorizzarla meglio. L’uso raro delle banconote grandi le mantiene il lustro e l’attrazione aumentandole il valore percepito mentre l’uso giornaliero delle massime banconote americane 50 e 100 dollari fa inconsciamente deperire il loro valore mentale per l’invecchiamento fisico.
L’EURO MONETA UNIVERSALE - STRUMENTO DI LAVORO
Le monete. Il valore dell’Euro può crescere se l’ho si usa come strumento universale di misura, un qualcosa di molto utile in varie circostanze della vita. Per esempio il peso delle monete metalliche può essere quantificato in valori precisi, in base decimale per essere utilizzate come pesi di misura. Un piccolo buco delle stesse monete può essere utile per inserirle un filo e farli pendolo o altro persino medaglioni specialmente nei paesi del mondo lontani per quali sono delle novità.
Le banconote di carta possono essere marcate sui margini con graduazioni in centimetri e millimetri per essere utilizzate come righe di misura nelle più impensate circostanze della vita, poiché banconote abbiamo sempre in tasca. Si può inserire sule banconote persino il relatore di gradi che fa misurare i gradi sessagesimali. Vari buchi disposti in diagonale faranno dalla banconota in rotazione un vero compasso. L’iscrizione di varie formule e valori come Pi greco e i radicali di 2, 3, 5, etc. farà dall’Euro una moneta veramente universale e polifunzionale.
LA STANDARDIZZAZIONE
GLI SVANTAGGI DELL’USCIRE DALL’EURO
La “moneta” è l’espressione di un “sistema monetario”. Ogni sistema di per sé, é uno standard. STANDARD = STA IN ARD ossia STA IN ORDine. La standardizzazione è presente nelle catene di montaggio, nei prodotti tecnologici, nel sistema di misure S.I., nell’ora legale, nella topografia, nella distribuzione sul globo dei meridiani e dei paralleli, nella containerizzazione delle merci, etc., etc. Anche il denaro, le monete, sono standardizzate secondo un sistema ferreo, appositamente concepito per essere funzionale e apportare avvantaggi. Tutto questo l’ha realizzato la Moneta Unica Europea e perciò uscirne dall’Euro è difficile, dannoso persino catastrofico, secondo le circostanze.
L’esempio concentrico di fortezza è ben dimostrato dall’Universaloide a cerchi concentrici (91), una scoperta dell’autore di queste righe. Esso è un genere di “Mandala radiante” che dà stabilità ai sistemi d’equilibrio come la Vita, e i sistemi monetari e finanziari. Negli equilibri instabili vedi la nascita di vortici universaloidi (21), più ci sono cerchi concentrici assestanti, più essi aiutano a equilibrare il Sistema, che diventa Raggiante ed Eterno. Analogicamente i 15 anelli assestanti all’euro permettono al sistema monetario Euro, ad auto equilibrarsi e rafforzarsi. Per questo che l’Euro va di per se steso senza essere aiutato e i governi non lo possono fermare.
L’EURO è un vero Excalibur (CLBR) che si decifra come “ex calibro” cioè grande, fuori misura, fuori calibro. Il calibro di un’arma dimostra la sua potenza e calibrare un’arma o uno strumento indica la sua precisione, la mira essendo espressa in cerchi concentrici. Il sistema monetario basato sull’Euro con i suoi 15 cerchi concentrici difensivi evoca la perfetta calibrazione. Interessante che la notorietà della Moneta, la sua celebrità è paragonabile a un genio economico e finanziario; Colbert, ministro delle finanze francese sotto Louis XIV, nome predestinato che allude al Calibro e alla Calibrazione. Colbert grande regolatore delle finanze fu spesse volte chiamato “grande calibratore”.
La Moneta Unica è come la lingua inglese, anche i nemici la usano poiché è strumento di comunicazione. Nello stesso modo, i nemici in guerra usano le monete dei loro nemici se sono valorose. L’idea di “no euro” è insinuata da fuori l’Europa continentale da parte della lira sterlina e del dollaro per mantenere la loro supremazia. Alcuni ignoranti europei hanno abboccato creando dei problemi. Con l’Unione Asiatica e l’emergere dell’yuan cinese conviene mantenere il tandem dollaro-euro amico e non nemico. Di più, nell’assenza dell’euro il dollaro si potrebbe affievolire molto di più.
Poi se i populisti fano tanto chiasso con il loro sovranismo nazionale perché non fano altrettanto con il Sovranismo Europeo, cioè battersi anche per il Popolo Europeo Unito in nome della sovranità degli Stati Uniti d'Europa (S.U.E) e non Stati disgregati d’Europa. La disgregazione ci danneggia, già che siamo nel globalismo. Perché rimanere nel ridotto provincialismo misero e non promuovere il gran respiro dell’Universalismo, la vera soluzione del Globalismo (89)?
L’Europa accanto ai grandi continenti è appena un’appendice sulla mappa del Mondo, e demograficamente la disproporzione e ancor più evidente. Sette paesi europei: Austria (8.873 mln.), Danimarca (5.749), Finlandia (5,503), Norvegia (5.258), Estonia (1.316), Irlanda (4,784, Scozia (5,425), messi insieme hanno appena popolazione quanto una sola grande città cinese come Shangai o Chongqing (33.000.000). Non solo ma un paese europeo medio, demograficamente è appena quanto un quartiere cinese, mentre paesi europei ancor più piccoli demograficamente come Norvegia, Finlandia, Estonia, appena come tre o quattro grandi strade. Perciò è tempo di finire con la visione provinciale e adottare una Visione Universale Globale, non ritiro ma un assestamento e poi uscire all’Attacco conquistando e portando la Luce nel Mondo*.
CHE E’ DA FARE? Il problema europeo all’origine non è monetario neppure economico ma pur antropologico (vedi E = mc24 (26). Perciò parlando in formule logico semantiche, la Soluzione non è tanto l’Euro quanto il “Neuro” poiché la capacità mental-intellettuale è quella che genera ricchezza. Purtroppo la gens europea si è divertita tropo a lungo diventando pigre e meno virtuosa, dimenticando la sacra formula: DI-VERTIRE à PER-VERTIRE à SO-VVERTIRE à A-VVERTIRE à IN-VERTIRE à CON-VERTIRE. Che vuol dire questo? Che il tropo Divertire porta inevitabilmente a Pervertire poi a Sovvertire lo stato naturale e normale delle cose, perciò occorre Avvertire (consapevolizzare) per Invertire la situazione portandola alla giusta Conversione, Convertire (Con-vertire = con Verità). Occorre procedere soltanto così poiché il “sonno della Ragione crea Mostri”. Di conseguenza, in appena 12 anni, un paese che aveva il PIL meno dell’Italia ora è più potente dei 27 paesi europei messi insieme. Ecco dove porta l’Ignoranza e la mancanza di Virtù. Perciò occorre una Rivoluzione Umana dei Pensieri, una Rivoluzione Cultural Spirituale senza precedenti che apporti nuovi Criteri e Nuova Scala di Valori.
Ecco la formula universale per rivoluzionare le cose: RIVE-LAZIONE à SO-LUZIONE à RISO-LUZIONE à RIVO-LUZIONE à EVO-LUZIONE. In primis occorre una Rivelazione Universale che dia la Soluzione ai problemi, attraverso quale si Risolve, Risoluzione che poi Rivoluziona le cose realizzando l’Evoluzione. Per realizzare la Rive-lazione basta UNO, per la So-luzione POCHI, per la Riso-luzione DI PIU’, per la Rivo-luzione MOLTI e per l’Evo-luzione TUTTI. Queste straordinarie formule segrete e molte altre di quale hanno bisogno ora l’Europa e l’Italia per la loro Rifondazione, si trovano negli articoli e nei libri dell’autore, tra cui “L’Utopia Universalis - la Rifondazione dello Stato Ramano e l’Illuminazione di massa”, Edizioni Universologia 2019.
Ecco che deve fare l’Europa e l’Italia per avere successo. Se si considera che applicare le grandi idee è difficile al livello continentale, allora perché non sperimentarle in “miniatura” nei laboratori dei paesi più piccoli come la Romania (la più adatta a simili esperimenti culturali). Non dimenticate che lo straordinario successo cinese viene dai lontani sperimenti sul modello capitalista seguito nelle “città chiuse”. Perché l’Europa non potrebbe sperimentare anch’essa?
Iniziato: 24.02.2019
Finalizzato: 30.03.2019
Autore:
Vasile Droj
Fondatore Centro Universologico di Roma
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