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GLI UNIVERSALOIDI DROJ

COSMOLOGIA SUPREMA (FRAMMENTI)

LO STATO "MOVIMENTO ZERO ASSOLUTO"

IL NIRVANA COSMOLOGICO E LA RADIANZA

AUTORE VASILE DROJ UNIVERSOLOGO
Questo articolo come tutti gli altri del sito Universology.com è assolutamente originale.

   Riassunto: Nel 1992 l’universologo Vasile Droj fece una scoperta straordinaria di cui la comunità giornalistica e scientifica non si accorse neppure fino ad oggi (settembre 2017), scoprendo, quell’energia primordiale che plasma tutte le forme esistenti nell’Universo, la “matrice universale” che ordina tutte le aggregazioni possibili. Secondo la legge della “vorticalizzazione” tutte le cose che ruotano attorno al proprio asse hanno tendenza evolutiva e portano all'auto strutturazione.

   Quello che l’acceleratore di particelle LHC di CERN a Ginevra accelerò ruotando su 29 km circolari colossali quantum di energie, Vasile Droj lo ottiene agendo su campi ruotanti esponenzialmente accelerati. In questo modo egli realizzò il “Buco bianco” espellente (contrario al Buco nero assorbente e implosivo), arrivando persino allo stato di movimento “Zero Assoluto”, il ”Sancta Sanctorum”, il ”Nirvana cosmologico”. Se l'LHC di Ginevra utilizzò 29 km circolari per accelerare le particelle, a Vasile Droj bastarono appena 21-23 centimetri per le sue “rotazioni esponenziali” e per di più un’energia miliardi di volte inferiore. V.D. si accorse che per dare massa alla materia, come il bosone di Higgs, c’è bisogno di una “gabbia” nella quale incastonare la nuova materia da creare; un genere di “struttura universale auto strutturante” che egli chiamò “universaloide”. Vasile Droj arrivò per la prima volta all’assoluto equilibrio dei vortici, al “punto zero” il ”Nirvana cosmologico”, lo stato di Equilibrio Assoluto creando forme archetipali perfette uscite centro del Vortice Originario. Il “Buco Bianco espellente” è l’opposto del Buco Nero implodente. Dietro ogni Buco bianco espellente c’è un Buco nero cannibale, ed insieme formano una “turbina cosmica” che muove l’Universo.

Universaloidi Droj  Universaloidi Droj

   L'INIZIO

   Correva l’anno 1992 quando il ricercatore Vasile Droj ebbe l’idea di mettere a confronto due campi elettromagnetici in spetro ottico, centrandoli e calibrandoli in tal modo da generare vortici. In altre parole; sovrapporre due campi ruotanti di senso contrario, dal cui gioco generare l’apparizione di variegate forme che egli filmava e fotografava. All’inizio le forme furono meno regolari ma poi sempre più definite fino a sfogare in forme chiare, addirittura in veri archetipi. Tutte le rispettive forme partivano dallo stato caotico ordinandosi man mano fino a cristallizzarsi in veri Mandala simili a quei orientali che egli chiamo Universaloidi” (21) ossia “fluidi universali”.

   LO STATO CAOTICO

Universaloidi Droj  Universaloidi Droj

   All’inizio lo stato delle più piccole entità energetiche era caotico (fig. 1a) ma poi s’innescarono presto tendenze aggregative raggruppando le particelle. Il processo di raggruppamento continuò portando ad agglomerazioni più grandi (fig. 1b).

   Continuando il processo, l’aglutinamento diventò cosi potente da far massa comune in un solo ammasso (fig. 1c). A questo punto nella massa plasmatica formata assieme ala gravità si forma un’asse cardanica, bi-asse, inizio dell principio vorticoidale (fig. 1d).

   Infine quando il processo è completamente avviato, si arriva alla formazione di un protoplasma (fig. 1e) simile a quello che formò il nostro Sistema solare secondo la teoria Kant-Laplace.

Universaloidi Droj   Questa evoluzione dal Caos a forme sempre più complesse di organizzazione ha in se evidenti connotati cosmogonici e cosmologici, conducendo al prototipo “standard” dell’Universo. Tutte le stelle e le galassie si formarono in questo modo partendo dall’accrezione della polvere cosmica in masse sempre più grandi, seguito dall’innesco delle reazioni nucleari all’interno delle stelle fino alla “concezione orbitale” che porta alla formazione del Sistema solare circondato dai pianeti. Anche la nascita delle galassie segue in gran parte questo schema partendo dalla fase della formazione dell’asse cardanico che si prolunga nelle braccia delle spirali galattiche (fig. 1d). Universaloidi sono la forza che aggrega l’Universo (41).

   L'ORDINAMENTO STELLARE

   La massiccia concentrazione energo protoplasmatica diventata materiale da questo punto in poi porterà all’innesco delle reazioni nucleari e la formazione delle stelle come perfette forme autonome e autosufficienti. L’innesco stellare è ben visibile nella (fig. 2a) dell’universaloide conosciuto con il nome di “Scintilla cosmica”. Così nasce il primo macro-byte energo simbolico dell’Universo - la STELLA - (standard macrocosmico) che a livello microcosmico corrisponde all’ATOMO.

   Le stelle evolveranno poi a forme sempre più perfette fino a quelle pulsanti (fig. 2b). Gli Universaloidi ossia i fluidi universali hanno una spiccata tendenza ad’immedesimarsi in archetipi anche essi universali come il “Sole con Raggi(fig. 2c).

Universaloidi Droj  Universaloidi Droj

   Da non dimenticare che tutte le forme che prendono gli”universaloidi” sono il frutto di una e la stessa energia che si materializa in infinite realtà.

   I VORTICI GALATTICI, TURBINE DELL'UNIVERSO

Universaloidi Droj   Tutti gli Universaloidi di Droj sono di per sé dei vorticci detti “vorticoidi” che esprimono l’incipit rotazionale primordiale. L’accurata definizione degli “universaloidi” incarna lo stato di Perfezione che evolve fino all’Archetipo Assoluto espresso dal Cerchio e il suo Centro con il Punto. A questo ultimo livello l’Universaloide tocca il “Punto di Movimento Zero” o il “Nirvana Cosmico” e nello stesso tempo acuisisce lamassima velocità possibile. La diferenza di potenziale tra zero e massima velocità genera la “radianza” una natura totatalmente diversa dalla comune radianza eletromagnetica e ottica.

   Partiamo però dallo stato originario vorticoidale. Nella Natura dell’Universo esiste una tendenza verso la creazione di vortici ruotanti che esprimono l’essenza più profonda dell’Evoluzione. L’energia vorticeale muove tutte le galassie dell’Universo allineando i quasar su miliardi di anni luce (74), simile all’energia nervosa che percorre i nervi del cervelo e del corpo umano. La rispetiva energia con le sue velocità super luminali (23) si trasmette come un vento cosmico che anima le galassie con le loro stelle e pianeti. I vorticoidi in funzione degli incroci centrali possono essere: bi asse, tri asse, quattro, cinque, sei, sette, otto e nove asse. Le asse si auto generano nel buco centrale espellente. I vortici esposti nel presente articolo sono in base sette (fig. 3a).

   I vorticoidi si perfezionano nella loro ruotazione diventando quasi sferici come nella (fig. 3b) arrivando ad essere sempre più universaloidi cioè più universali. A questo punto appare un enorme domanda; sono gli universaloidi sferici o no? La risposta è che essi si presentano sia in forma piatta discoidale che volumetrica o sferica.

Universaloidi Droj   L’introduzione della Sfera nell’equazione è di straordinaria importanza e portanza cosmologica e cosmogonica poiché tocca le basi della nostra visione dell’Universo. Se l’Universaloide espelle attraverso il suo buco centrale la materia verso la periferia allora questa o si annulla disintegrandosi in quella periferia o si curva dietro la sfera autoassorbendosi in un buco nero. In altre parole è come in un binomio; dietro ogni buco bianco espellente di un universaloide esiste anche un buco nero assorbente situato dall’altra parte della sfera.

   In conclusione i vorticoidi sferoidali con i loro buchi neri sono dele vere “turbine galattiche” che atraverso i braci spirali puliscono lo spazio cosmico di detriti atraendo la spazatura verso il buco nero absorbante. Poi la spazatura deglutita sarà espulsa atraverso il buco bianco espelente situato dall’altra parte dello Sferoide. Sembra che il nostro cosmo si trova nella zona dominata dai buchi neri metre la zona espelente dei buchi bianchi si troverebbe là nella zona della materia oscura e l’energia oscura.

   Infine i vorticoidi, parte degli Universaloidi, accanto alla semplice forma spirale e sferica si presentano anche nello stato archetipale (fig. 3c).In questa variante astrata e imponderabile gli rispettivi archetipi neutrali in circostanze speciali prendono massa diventando archetipi dinamici o vice versa le mase e le energie fluiscono nei archetipi virtuali e immateriali.

   VARI UNIVERSALOIDI

Universaloidi Droj   Accanto alle varianti tipo “stelle” e “vorticoidi”, gli Universaloidi si presentano in una variegata tipologia che copre tutte le forme che la materia e l’energia veste nel nostro Universo. Non esiste nulla nel nostro mondo che non passi attraverso li universaoidi e questo per forza poiché altrimenti le future entità non prendono forma. Gli universaloidi sono nello stesso tempo “MATRIX” e PATRIX” madre e padre di qualunque esistenza. Persino il Bosone di Higgs, per dare massa alla materia, deve appellarsi a una delle rispettive gabbie archetipali degli universaloidi. Anzi sono proprio gli universaloidi il vero Bosone di Higgs che dà massa alla materia.

   Ecco ora alcune forme diverse di universaloidi. Nella (fig. 4) è presente un universaloide di tipo circolare chiamato “Cerchio fiammeggiante” che sembra un cerchio con fiamme o diramazioni fulcrali orientati verso l’interno. Esso è totalmente diverso dai vorticoidi anche se generato dalla stessa energia.

Universaloidi Droj   Lo stesso archetipo circolare nella (fig. 5) chiamato “Cerchio granulare” o semplicemente “Granuloide” si riempie di granule Ora c’è da chiedersi se l’universaloide nasce partendo dalle granule che prendendo massa e gravità generando la curvatura volumetrica, oppure tutto parte dal cerchio che genera e mantiene ferreo nel suo perimetro le granule. Le conseguenze sono di portata fondametale ed estensione cosmologica tocando le leggi della Natura. Se le granule sono tenute da un cerchio vuol dire che quella periferia circolare corrisponde al limite della legge che non può essere superata. Però se le granule materiali con la loro quantità generano gravità allora per forza ad un preciso punto critico la massa materiale si dispone a forma sferica cosi come quela dei pianeti. Se in cambio la massa è troppo piccola ed insufficiente a “sfericizzarsi”, allora le forme delle masse rimangono variegate come nel caso degli asteroidi e delle comete. Aquistando massa però anche queste meteore ad un punto preciso diventerano per forza sferiche.

   La stessa energia primordiale che sta alla base degli Universaloidi prende le più sorprendenti forme come quella della (fig. 6) dove si presenta una ragnatella che allude alle circonvoluzioni cerebrali motivo per quale è chiamato “Cervello cosmico”.

Universaloidi Droj   Questa struttura a livello macrocosmico è molto simile alla ragnatella delle gallassie sparpagliate nell’Universo. Risvolti straordinari di una vera ’’alchemia cosmica” che ordina le forze e le masse nell’Universo, sono ben descrite nel libro di Vasile Droj intitolato “Universaloidi - Archetipi Dinamici”, Edizioni Universologia, 2007, 154 pag. (fig. 7).

   IMPLICAZIONI COSMOGONICHE E COSMOLOGICHE
   NIRVANA COSMOLOGICO E SUPERRADIANZA

   Com’è stato detto sopra, gli Universaloidi vestono tutte le forme di manifestazione che la Materia e l’Energia coprono nell’Universo. Non solo ma gli algoritmi contenuti negli universaloidi si presentano persino nei pensieri e nei sentimenti umani, addirittura nelle più astratte rappresentazioni dell’Intelletto. L’Energia fluida e sottile che sta all’origine degli universaloidi svela la sua natura anche semanticamente attraverso formule molto precise secondo le regole del ”codice di pensiero ancestral universale”. In tale visione la parola Energia si scompone in EN-ERG(IA) dove EN è “In” ossia d“en”tro, mentre ERG non è altro che ORG presente nel processo di’ ORGanizzazione.

Universaloidi Droj   Se la Materia, almeno quella a livello atomico, è sempre la stessa per miliardi di anni (a volte anche quella molecolare), l’Energia in cambio, cambia continuamente ed ha straordinari virtù organizzative specialmente quando si presenta nello stato ruotante come nel caso dei vorticoidi. In tale circostanza la rotazione genera vita e perfezione. La caratteristica essenziale della manifestazione energetica è espressa dalla sua velocità e frequenza.

   Quando nel 1993 l’universologo Vasile Droj sperimentò gli Universaloidi, se ne accorse che a livelli molto avanzati quando essi arrivavano alla perfezione, cessavano di manifestarsi sembrando totalmente immobili (fig. 8). A uno studio più accurato egli osservò che, di fatto, essi vibravano estremamente veloce malgrado che tutta la struttura sembrasse ferma. Assegnò il nome a questo stato speciale di “Nirvana cosmologico” (nir-vana skrt., “senza movimento”) secondo la filosofia buddista.

   Questo è paragonabile a quello strano effetto, quando una ruota che gira velocemente dà l’impressione di essere ferma o addirittura che va indietro. Sono le cuspidi e vari dettagli della ruota in movimento a creare questa visione. Il fenomeno è visibile alle ruote delle automobili in movimento o alle pale degli elicotteri in volo. Questo è un esempio di “Nirvana dinamico” il cui meccanismo e significato non conosciamo ancora.

Universaloidi Droj   Questo genere di Universaloidi permette ad arrivare al Nirvana Cosmologico, quel “zero assoluto di movimento” quasi eterno situato di là dallo spazio-tempo e che genera la Radianza. Questo fenomeno generatore di Causa, una volta imperfetto inizia a diramarsi creando il mondo fenomenale degli effetti. L’universologo Vasile Droj è arrivato là, dove nessun essere umano è arrivato negli ultimi millenni, cioè a simulare e ottenere sperimentalmente lo stato di perfezione assoluta dove gli archetipi supremi aspettano uscire alla luce dell’Esistenza. Qui è la Porta-Portale dove il Principio fluidico genera gli Archetipi dinamici.

   ANTICHE TESTIMONIANZE DELLA RADIANZA NIRVANICA

   Gli Universaloidi erano conosciuti molte migliaia di anni fa da civiltà molto avanzate e tracce si sono perpetuate addirittura dall’epoca delle caverne. I dipinti al loro interno provenienti dalle glaciazioni di 12.000 anni fa presentano cerchi radianti spesse volte attorno a esseri umani (aura biologica) o esclusivamente intorno alla testa (aura psichica). Rappresentazioni simili appaiono anche nella cultura Terramare (31) dell’Italia del Nord (quasi 4.000 anni fa) in insoliti artefatti che imitano i vimana antichi (32). In Australia gli aborigeni preservano ancora oggi l’arte di rappresentare i cerchi concentrici radianti. Non è escluso poi che il fuoco rubato da Prometeo agli Dei non era altro che il “fuoco freddo” ossia gli Universaloidi raggianti. Questa radianza che la scienza ancora non conosce e che si alimenta dallo stato potenziale dello Zero Assoluto, fu molto utilizzata dalle avanzatissime civiltà del passato (6) e la famosa “lana d’oro” che Argonauti cercarono sulle rive del Mar Nero (20) non fu altro che una tutta d’oro con sottili peli d’oro perpendicolari che raddrizzavano i raggi dell’aura umana mantenendoli sporgenti. In una parola la tuta d’oro equilibrava l’energia aurica con i suoi perfetti cerchi concentrici mentre la radianza era espressa dai raggi orientati verso l’esterno (fig. 9). L’effetto Kirilian potrebbe essere molto reale.

Universaloidi Droj   Se i Frattali hanno tanto influito sull’immaginario collettivo essendo meno importanti, poiché semplici formule matematiche animate dalla grafica computeriale, perché allora non promuovere anche gli Universaloidi che sono molto più importanti e vitali per capire la dinamica dell’Universo e tutto ciò che muove dentro di esso. Perciò sarebbe utile contattare l’autore per approfondire le ricerche e diffondere la rispettiva conoscenza.

   Gli Universaloidi sono uno dei pilastri dell’Universologia fondata dall’universologo Vasile Droj accanto al “Sistema di Quantificazione Universale” (S.Q.U), Il “Codice Linguistico Ancestral Universale” (C.L.A.U.) e la “Geometria Embrional Sintetica” (G.E.S.). Presto gli Universaloidi assieme a tutte le super scienze riunite saranno presente nell’Universalion dando splendore all’Universailles la grande Casa della Conoscenza Suprema.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Universaloidi Droj

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Roma 24.09.2017

 

Autore:
Vasile Droj

Ricercatore transdisciplinare Centro Universologico di Roma

www.universology.com email vasidro@tiscali.it

 

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