LA SCENEGGIATURA È GIÀ PRONTA PER I PRODUTTORI EUROPEI, STATUNITENSI E CINESI
Poiché la saga Guerre Stellari è piazzata in una galassia troppo “lontana lontana...”, lo scrittore filosofo Vasile Droj ha accorciato lo spazio e il tempo, “vicino vicino”, ambientando una nuova trama spaziale nel nostro sistema solare, tutto in una trilogia di cui il libro “Guerre Solari” è il primo della serie.
SCENEGGIATURA (ASSAGGIO)
Una nuova Odissea spaziale inizia nel 2031 con la scoperta su Marte dei resti di una super civiltà di cui alcuni membri della spedizione, usando le astronavi aliene, tenteranno conquistare la Terra. Al nuovo Impero costituito dal Comandor Setbal, l’eroe principale Dron, opporrà tutte le risorse della Terra, mobilizzando antiche saggezze e saperi riattivando le piramidi che innescheranno una barriera energetica protettiva attorno alla Terra. Però soltanto applicando i progetti di antichissime vimane di varie generazioni, la Federazione Terrestre riuscirà a sconfiggere l’Impero del Comandor, grazie anche all’aiuto del maestro Jord e della Fondazione dei cavalieri universologi che utilizzeranno spade “hollaser” forgiate da varie quintessenze planetarie, persino stellari. Il teatro delle operazioni si estenderà sui pianeti e satelliti del sistema solare, dove saranno scoperti relitti di civiltà impressionanti. Il campo delle operazioni belliche toccherà persino i confini della Nuvola cometaria di Oort, luogo dei filtri delle anime che vogliono uscire dall’attrazione della nostra stella. Soltanto la terribile minaccia degli Skremort, vampiri energetici, risvegliati su un satellite di Saturno, metterà pace provvisoria tra l’Impero Marziano e la Federazione Terrestre. Durerà poco poiché i proprietari delle istallazioni marziane accaparrate dall’Impero, emigrati su una stella vicina, minacciano di riprenderle invadendo il sistema solare. La minaccia é seria poiché i nuovi invasori utilizzano le tecnologie delle velocità superiori alla luce. Sarà di nuovo la genialità del maestro Jord, conoscitore delle 24 velocità superiori della luce, a salvare il pianeta grazie alla scoperta del generatore super luminale abbandonato dopo l’emigrazione degli antichi marziani sulle stelle vicine. All’epoca, la Terra non poteva essere conquistata dai marziani perché l’Umanità si trovava nell’Era d’Oro (Satya Yuga) della pura emanazione, quando i superpoteri umani erano di là da ogni immaginazione. Ma poi il lato tenebroso della Forza Involutiva fece cadere in basso l’Umanità verso l’Era dell’Argento, poi verso quella del Bronzo, e infine arrivare all’Epoca del Ferro, o dell’Interferenza, appunto quella attuale. Però Dron assieme agli universologi e con l’aiuto del maestro Jord riuscirà a decifrare il gran mistero dell’’Uovo Cosmico” aiutando l’Umanità a risalire i gradini persi dell’Evoluzione.
IL FILONE FILOSOFICO
Il libro base della sceneggiatura del nuovo film “Guerre Solari” (Edizioni Universologia 2006) è estremamente denso d’informazioni e conoscenze nuove ed originali. Addirittura si propone una nuova scienza, detta Universologia, la filosofia dell’Universo o del Sapere Universale. La Fondazione degli universologi farà sintesi di tutta la Conoscenza per trovare le formule giuste per combattere l’Impero del Comandor. I nuovi cavalieri universologi, utilizzando la Forza intergalattica che lega le galassie, sapranno applicarlo alla Virtù umana. La chiave di Tutto sarà l’Alfabetron, la chiave linguistica, la lingua degli Dei che aprirà la via ai concetti più profondi. Questa lingua sarà scolpita su tutti i monumenti del Sistema Solare.
IL FILONE SCIENTIFICO
I contenuti scientifici inseriti nel libro e nella sceneggiatura sono impressionanti, sfiorando i più alti concetti relativi ai fondamenti cosmogonici e cosmologici dell’Universo. Sono esposte le formule del superamento della velocità della luce fino alla 24sima potenza. Sono incifrati i supremi segreti delle piramidi, ed esposti gli universaloidi,quei vortici che stanno all’origine di tutte le manifestazioni in natura di cui i frattali sono pallide ombre. La guida dei cavalieri universologi sarà un codice linguistico ancestral universale, una “semeiotica matematica” che funziona precisa come un orologio svizzero, di fronte ai quali Umberto Eco e Noam Chomsky resterebbero impalliditi. Infine la misteriosa “Forza” che governa le galassie dell’Universo è stata trovata scientificamente ed è espressa dall’allineamento parallelo dei jet dei Buchi neri nei super quasar su percorsi di miliardi di anni luce.
RIPRESE, LOCATION
Le riprese, per imitare i paesaggi marziani si realizzeranno in deserti come Arizona USA, Egitto, Sicilia Italia. Le riprese per le piramidi si terranno in Egitto, Messico e Cina, luoghi speciali NASA negli USA, in Romania (Sfinge - Om, Castello di Dracula, Casa del Popolo, Bucarest,) Tibet Lhasa, Francia, Germania, Inghilterra etc.
Il film sarà prodotto da quelli che acquisteranno i diritti, però non è esclusa la realizzazione di coproduzioni, addirittura per la prima volta nella storia, una coproduzione mondiale. Il film tratto dal libro Guerre Solari è stato presentato anche ai produttori cinesi (Yoyao Hsueh - HUAYI BROTHERS MEDIA CORP Company) alla Festa Internazionale del Film di Roma 2013 (Business Street) però l’autore non ha dato corso all’accettazione per dimenticanza, a causa di troppe varie ricerche. Le nuove Guerre Solari potrebbero essere un eccellente film per la nuova "Eurowood" Europea.
PRECEDENTI
L’autore, come scrittore, è già da tempo immerso nella febbre creativa sul lato “sceneggiante”, concependo i suoi libri appositamente per essere plasmabili dalla cinepresa. Già nel lontano 1996 dalla Biennale del Cinema di Venezia egli inviò a Stanley Kubrick una sceneggiatura per continuare “2001 l’Odissea nello spazio” con un nuovo film intitolato il “Monolite”. Il maestro fu contento e si mise a elaborare ma sentendo vicino il soffio della morte delegò al suo amico Spielberg il progetto; questi però non capendolo bene trascurò il Monolite e scelse il computer Hall 2000 realizzando così il film “A.I. Intelligenza artificiale”.
Vasile Droj cercò di rimediare al malinteso ma l’appuntamento a Roma, Hotel delle Russie (giugno 2001) con Spielberg saltò perché il regista era troppo impegnato. La sceneggiatura del “Monolite” è ancora disponibile per i produttori interessati.
In un altro libro, “Codice Universale - Sottocodice Da Vinci” (Edizioni Universologia, 2008), appositamente concepito per la trasposizione in pellicola, lo scrittore Vasile Droj svelò all’epoca il “vero” codice Da Vinci, proprio quello reale nascosto nelle opere del Maestro. Però l’apparizione spettacolare del libro di Dan Brown e dell’omonimo film “Codice Da Vinci” stravolsero il libro dell’autore, facendo così svanire la sua trasposizione cinematografica. Oggi, molti ancora vorrebbero rieditare il fantastico successo pensando a una nuova versione del Codice Vinciano. Ebbene si può, tutto è pronto al minimo dettaglio; che si facciano avanti i registi e i produttori.
Parafrasando: così come l’eroina principale del film Star Wars - Il Risveglio della Forza fu catapultata dal bar, dove lavorava al cast stellare, nello stesso modo la sceneggiatura del nuovo film “Guerre Solari” potrebbe arrivare nel gotha dei grandi produttori creando storia, poiché con che misura misuriamo con quella, saremo misurati. E sappiamo bene che la fantascienza non ha limiti.
17.12.2015
Autore:
Vasile Droj
Fondatore Centro Universologico di Roma
www.universology.com email vasidro@tiscali.it
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